Bogliasco Lancio di uova marce Il mister: «Niente conti salvezza»

Nessuna contestazione alla ripresa degli allenamenti a Bogliasco. Ma il classico lancio di uova non poteva mancare dopo la quarta sconfitta consecutiva subita dalla squadra a Catania. Così un tifoso è partito da casa “armato” e, dopo essersi appostato nel bosco sopra il campo di allenamento, ha lanciato quattro uova che per fortuna non hanno colpito nessuno. Due uomini della Digos, hanno provato a scovare il lanciatore senza però alcun risultato. Intanto ieri pomeriggio il tecnico Cavasin, che ha inaugurato il ciclo di conferenza stampa del martedì sfidando la tradizione delle bocche cucite blucerchiate, ha annunciato che anche contro il Parma la squadra giocherà con lo schema 3-5-1-1, nonostante le assenze di Palombo e Tissone, fermato per squalifica. Cavasin invece non si preoccupa troppo delle pesanti lamentele del Parma dopo il gol in fuorigioco concesso al Napoli nell'ultima gara di campionato: «La Sampdoria ha nel suo stile quello di non entrare mai nelle critiche verso gli arbitri ma generalmente chi alza la voce spesso pensa di essere ripagato, io però non l'ho mai fatto e così non l'ha mai fatto il club. Quando si parla dell'arbitro nove su dieci lo si fa perché una squadra è in difficoltà e si cercano degli alibi, sviando l'opinione della stampa e dei tifosi verso i direttori di gara».

Il tecnico veneto intanto non fa calcoli sulla quota salvezza: «Ci sono sette squadre coinvolte e si deciderà tutto all'ultima giornata. Noi siamo pronti a tutto, a lottare fino alla fine con le unghie e con i denti. La parola “gestiamo” non ci appartiene: non guardo il calendario e non faccio tabelle».

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