Bollette, Bersani annuncia la «legnata»

Il ministro chiede uno «sconto» all’Enel sugli extracosti. Possibili rincari di 50 euro a famiglia

da Milano

Sulle tariffe energetiche potrebbe arrivare presto «un’altra mezza legnata». Il timore è del ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, che proprio per evitare un rincaro eccessivo delle bollette ha chiesto all’Enel di congelare gli interessi scattati sui costi extra, primi imputati dei possibili aumenti. Il gruppo elettrico ha immediatamente accolto la richiesta, ma l’intervento potrebbe non arrivare in tempo per contenere i previsti rincari che l’Autorità per l’energia dovrebbe comunicare già oggi. Il pagamento dei costi extra da versare all’ex monopolista per gli investimenti effettuati prima delle liberalizzazioni, è stato infatti rinviato quest’inverno a causa della crisi del gas e dell’aumento vertiginoso del prezzo del petrolio. Il problema si ripresenta adesso, per di più gravato dagli interessi. In bolletta, ha sottolineato Bersani, «ci trasciniamo ancora cose antiche» che potrebbero pesare sulle tasche delle famiglie come «una mezza legnata».
Per questo, ha annunciato il ministro, «ho chiesto all’Enel che per buona educazione non ci faccia pagare gli interessi». Una sollecitazione a cui l’ex monopolista non ha esitato a rispondere. Alle insistenze di Bersani («voglio credere alla disponibilità da parte del gruppo al di là delle cifre»), Viale Regina Margherita ha immediatamente replicato con una decisa apertura, assicurando quindi la disponibilità a «una riduzione degli interessi sugli stranded costs, anche a fronte di una possibile accelerazione dei tempi di rimborso».

Gli aumenti della bolletta difficilmente potranno quindi essere inferiori a quanto previsto - il Rie aveva stimato da luglio un rincaro fino al 5% e i consumatori hanno calcolato una stangata da 45-50 euro a famiglia - e l’intervento del governo potrebbe invece avere effetto di freno solo a partire dall’autunno, visto che l’Authority per l’energia prevede di comunicare gli aggiornamenti del prossimo trimestre già domani.

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