Crisi finanziaria e investimenti, cosa fare per mettere al sicuro i propri risparmi

Azioni, obbligazioni e fondi continuano la corsa al ribasso provocando ansia e timore nei clienti degli istituti di credito

Crisi finanziaria e investimenti, cosa fare per mettere al sicuro i propri risparmi

La nuova crisi dei mercati finanziari fa paura, soprattutto agli investitori, che in questi giorni sono bombardati da notizie contrastanti sul futuro dei loro risparmi. Il momento non è dei migliori e coinvolge qualsiasi tipo di investimento. Azioni, obbligazioni e fondi continuano la corsa al ribasso provocando ansia e timore nei clienti degli istituti di credito. Ma qual è l’atteggiamento giusto da tenere quando le oscillazioni dei mercati sono così instabili? Certo non danno sicurezza le notizie riguardanti la crisi della Silicon Valley Bank, ma ciò non cambia le carte in tavola. La parola d’ordine quando la finanza non dà certezze è: prudenza.

La crisi finanziaria in Europa

In Europa le banche hanno una solidità superiore a quella degli analoghi istituti di credito statunitensi e quindi, da questo punto di vista, i risparmiatori dovrebbero dormire su sette guanciali. Ciò, però, non mette al riparo gli investimenti, poiché gli scossoni registrati dalle Borse influiscono in maniera negativa anche sui risparmi dei cittadini italiani ed europei. Ma quali sono gli investimenti a essere maggiormente a rischio? Un occhio di riguardo va sicuramente dato ai titoli azionari, più esposti alle variazioni di mercato, ma anche le obbligazioni stanno vivendo un momento poco felice.

I titoli di Stato

Discorso a parte va fatto per i titoli di Stato che stanno avendo un buon rendimento in Europa. Paradossalmente, come riporta il quotidiano La Repubblica, la crisi negli Stati Uniti che ha coinvolto la Silicon Valley Bank avrebbe favorito gli investitori europei. Adesso, però, i mercati finanziari attendono la mossa conseguenziale delle banche centrali, compresa la Federal Reserve System, ossia il contenimento degli aumenti dei tassi di interesse. Un altro elemento di disturbo è l’aumento dello spread, anche se per i risparmiatori italiano non è cambiato molto. La crescita dei Btp e del valore dell’oro ha bilanciato la crisi degli ultimi tempi. La partita sui tassi di interesse è fondamentale per rilanciare i mercati, a patto che nel frattempo non si alimenti la recessione che potrebbe far saltare completamente ogni previsione.

Le rassicurazioni della Federazione autonoma bancari italiani

“Le banche italiane sono solide, hanno indici di liquidità molto alti, pari al 160%, molto di più del livello minimo pari al 100%: quindi dispongono di molta liquidità molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza è molto attenta”. A rassicurare i risparmiatori ci ha pensato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti.

Le regole, per fortuna, in Europa sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle banche c'è una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilità dei singoli operatori e del settore nel complesso”, ha concluso Sileoni.

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