Boschi, 5,5 milioni di euro contro il tarlo asiatico

Lo stanziamento messo a bilancio dalla regione Lombardia servirà a combattere l'insetto che sta divorando gli alberi dell'Altomilanese

Cinque milioni e mezzo di euro saranno stanziati dalla Regione Lombardia, nel triennio 2011-2013, per combattere il tarlo asiatico, insetto non autoctono che divora il legno. È quanto prevede un capitolo della manovra di assestamento del Bilancio che, per il parere consultivo, è stata approvata dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale. Di questi fondi, 2 milioni e 450mila euro saranno a disposizione, una volta approvati in via definitiva dall'aula, già nel corso di quest'anno.
L'Altomilanese e la provincia di Varese risultano essere le zone più colpite dal tarlo asiatico, che attacca una ventina di specie diverse di piante, divorandone appunto il legno fino a causarne la morte. Oltre al verde di numerosi Comuni, viene colpito anche il patrimonio naturale del Parco Altomilanese, il Parco del Roccolo e il Parco dei Mulini, e sono minacciati il Parco il Parco della Pineta di Appiano Gentile, il Parco della Valle del Ticino, il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco delle Groane, dove si rende necessario l'abbattimento delle piante colpite e il monitoraggio totale delle specie arboree a rischio.


«Due anni fa avevamo già stanziato mezzo milione di euro per debellare il bostrico in Alta Valle Seriana avviando un progetto pilota per disinfestare i boschi maturi e le pinete di abeti rossi attaccate da questo pericoloso e vorace insetto - ha spiegato il presidente della commissione Agricoltura, Carlo Saffioti -, ora misure altrettanto severe devono essere adottate contro il tarlo asiatico, consapevoli della necessità di salvaguardare anche i boschi di pianura».

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