Brunetta candidato sindaco a Venezia Udc, delega al premier

Berlusconi ha chiesto al ministro di candidarsi. "Il valore di questa candidatura è dato dal lavoro che il ministro ha fin qui svolto nel governo e dal fatto di essere un veneziano autentico e appassionato verso la sua città". I segreti della trattativa tra il Cavaliere e l'Udc

Brunetta candidato sindaco a Venezia 
Udc, delega al premier

Roma - Il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha chiesto a Renato Brunetta, ministro della Funzione Pubblica, di candidarsi come sindaco di Venezia. E' quanto si legge in una nota diffusa a margine della riunione dell'ufficio di presidenza.

Renato Brunetta, ministro dell'Innovazione e Funzione Pubblica, è una personalità politica di primo piano del popolo delle libertà", si legge nel comunicato. "Per questa ragione, il presidente Silvio Berlusconi, a nome dell'intera coalizione, gli ha chiesto di accettare la candidatura a sindaco di Venezia. Il valore di questa candidatura è dato dal lavoro che il ministro Brunetta ha fin qui svolto nel governo e dal fatto di essere un veneziano autentico e appassionato verso la sua città".

"Venezia - conclude la nota - subisce da anni un grave declino e merita finalmente una guida capace di valorizzare le enormi potenzialità. Siamo sicuri che il sindaco Brunetta sarà la persona più adatta a questo difficile compito".

"Non commento". E' laconico e freddo Massimo Cacciari, sindaco uscente di Venezia, che preferisce non esprimersi sulla decisione del Pdl. Il tutto mentre si chiude all'Istituto universitario di architettura il faccia a faccia per le primarie nel centrosinistra tra i candidati sindaco Giorgio Orsoni (avvocato), Laura Fincato, assessore uscente della giunta Cacciari, e Gianfranco Bettin, ambientalista consigliere regionale dei Verdi. 

Brunetta, prima ancora d'essere il candidato ufficiale del Pdl, aveva suscitato entusiasmo tra i suoi, che con sondaggi già ora molto favorevoli per il ministro anti "fannulloni" vedono vicina la riconquista di una delle poche città"rosse" nel Nord. Veneziano, 59 anni, Renato Brunetta è di umili origini (il padre aveva una bancarella di souvenir), ma ha scalato con capacità e intelligenza dapprima tutte le tappe della carriera universitaria, diventando professore ordinario di Economia del lavoro all'ateneo di Roma Tor Vergata, poi quelle della politica. Dal 1999 al 2008, eletto in Forza Italia, ha fatto parte del Parlamento europeo - vice presidente della commissione per l'industria - quindi nel 2008, con il Pdl, l'approdo a Montecitorio.Berlusconi l'ha chiamato a guidare il ministero della Pubblica amministrazione. E qui Brunetta ha avviato una "rivoluzione" contro i malcostumi del servizio pubblico che l'ha portato ad essere uno dei ministri più popolari e apprezzati del governo. "Fare il sindaco di Venezia - aveva detto poco tempo fa -, é il mio sogno, e il momento è questo". Il governatore Giancarlo Galan, che pure in passato non ha sempre avuto rapporti idilliaci con lui, lo ha definito "il candidato ideale per Venezia".

A Berlusconi delega per l'accordo con l'Udc L'ufficio di presidenza del Pdl ha delegato il presidente Berlusconi, coadiuvato dai coordinatori, a definire l'accordo con l'Udc per le regionali. Sandro Bondi conferma la decisione. Sarà il premier, coadiuvato dai coordinatori, a definire l'accordo con l'Udc per le prossime regionali. Il presidente del Consiglio, ha tra l'altro detto Bondi, continuerà l'approfondimento dell'esame dei rapporti con l'Udc in vista delle regionali.

E ha poi sottolineato: "Nei rapporti con i centristri è emersa da parte di tutti il problema della problematicità dell'alleanza con un partito, soprattutto perché è in distonia con la nostra concezione del bipolarismo".

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