Il caos scoppia per il titolo che il quotidiano Libero ha fatto all'indomani degli attentati di Parigi, "Bastardi islamici", e che è costata una querela al direttore Belpietro. A discuterne, nello studio di Piazza Pulita, il professor Cacciati e il direttore del Tg4 Mario Giordano. L'ex sindaco di Venezia sostiene che un titolo del genere "fomenta l'odio e la divisione e aumenta le simpatia di tutte le correnti, anche moderate, ad appoggiare le strategie stragiste dello Stato Islamico. Chi fa un titolo del genere è un irrimediabile". "I bastardi ci sono e sono islamici", controbatte Giordano, "gli attentati sono di matrice islamica e va detto". "Ma di quale Islam parli?" aggiunge Cacciari, "come dire che Hitler rappresenta l'Europa, come se gli americani avessero fatto un titolo 'Europa bastarda'". I toni si scaldano e Cacciari urla a Giordano: "Cosa dici?". Poi si alza e abbandona lo studio.
Il caos scoppia per il titolo che il quotidiano Libero ha fatto all'indomani degli attentati di Parigi, "Bastardi islamici", e che è costata una querela al direttore Belpietro
Massimo Cacciari commenta la decisione di Renzi di affidare la gestione di Roma al prefetto Tronca:"Expo era un evento eccezionale ed è dunque normale che venisse gestito da tecnici", nota, "mentre Roma è un Comune. Il modello Expo non c’entra nulla"
L'ex sindaco di Venezia vede il Pd "strozzato nella culla dai conflitti tra gli ex Pci e gli ex Dc"
L'ex sindaco di Venezia ha le idee chiare: "Renzi è arrivato al capolinea". E traccia lo scenario della caduta del governo
Il sindaco di Venezia ai domiciliari scarica sul partito. E l'inchiesta tocca pure Letta e Cacciari che negano ogni accusa. Spunta un finanziamento ai radicali
Lite furibonda al programma di La7, L'aria che tira
Agamben e Cacciari riflettono sulla fine del mondo: un sentimento acuito dal trionfo della tecnica e dal momento difficile della Chiesa
Cacciari rimprovera la leadership del partito: "Se si fosse strutturato su base federalista oggi avrebbe davanti a sè una prateria". A Via del Nazareno la parola d'ordine è tenere bassi i toni per attirare voti in uscita o stringere future alleanze. L'elettorato, però, non sembra sensibile alle sirene del centrosinistra.