Bugno nel Pd, ma i big pedalano col governatore

Gianni Bugno pedala a fianco del Pd, come candidato di Filippo Penati. Ma tutti i suoi colleghi tifano Formigoni e appoggiano il Pdl nella volata finale verso il voto. «Penati ha Bugno? - ironizza Formigoni - Io ho con me la crème del ciclismo». Il governatore lombardo può contare sul sostegno di tredici campioni delle due ruote: Fiorenzo Magni, Claudio Chiappucci, Felice Gimondi, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Renzo Zanatti, Gianni Motta, Franco Criboldi, Marco Torriani, Mario Dagnoni, Marino Vigna, Giorgio Albani, Vittorio Adorni. Mica niente. Non basterebbe un ufficio del Pirellone per contenere tutte le coppe e le medaglie che insieme hanno accumulato negli anni.
Il giro di telefonate tra gli atleti è stato rapido: «Non c’è stato bisogno di convincere nessuno a sottoscrivere la lettera di solidarietà - racconta Magni -. La pensavamo già tutti allo stesso modo. Formigoni ha fatto tanto per noi ed ora vogliamo essere noi a sostenere lui. Un esempio per tutto cioè che ha fatto? Il museo del ciclismo Madonna del Ghisallo, oppure i campionati di ciclismo a Varese. Formigoni ci ha dato un contributo morale e materiale». Ed eccoli tutti gli ex campioni schierati a fianco del presidente lombardo che punta a indossare la sua quarta «maglia rosa». Di tutta risposta, quasi a ringraziare dell’appoggio, Roberto Formigoni sfodera il suo programma ciclistico per il prossimo mandato. «Avere di fronte campioni così - commenta Formigoni - mi incoraggia a portare a compimento la mia gara, prendendo esempio dalla tenacia e dalla grinta che avete dimostrato in tante competizioni sportive e che vi hanno valso riconoscimenti di altissimo valore».
La Regione Lombardia sosterrà la candidatura di Bergamo per ospitare i mondiali di ciclismo del 2015. Per quella data Expo sarà raggiungibile anche in bicicletta grazie al potenziamento di tutti i collegamenti.
Sono previsti, in tutta la Lombardia, mille chilometri di piste ciclabili nei prossimi cinque anni e già è pronto uno stanziamento di 38 milioni per i lavori dei prossimi tre anni: la rete delle piste ciclabili (209 quelle già realizzate per un importo di 60 milioni di euro) sarà ampliata e integrata. Tra gli obbiettivi del programma infatti c’è anche la riduzione della frammentarietà delle piste esistenti.
Il servizio delle bici a noleggio, che per ora è prerogativa solo di Milano, sarà esteso anche ad altre venti città lombarde. Il presupposto è che la bicicletta è anche uno strumento per combattere il traffico e l’inquinamento in città. Il Pirellone inoltre ha già stipulato una convenzione con le Ferrovie Nord per realizzare le cosiddette «ciclo stazioni» e mettere a disposizione le bici ai pendolari che ogni giorno usano il treno. «Aiuteremo i Comuni - promette Formigoni - nella manutenzione delle piste esistenti, faremo partire in almeno venti città il bike sharing perché andare in bicicletta fa bene al corpo, allo spirito e fa bene anche all’ambiente».
Andare in bici contribuirà anche a diminuire il rumore presente nelle città.

In tal proposito, il Pirellone sta anche pensando di rivedere la normativa sui limiti di decibel. Il discorso è valido soprattutto per i concerti e gli spettacoli, ma riguarderà anche il fracasso prodotto dal traffico urbano.

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