Scommesse, Tonali patteggia con la Procura, ecco quanto starà fuori

Anche per l'ex centrocampista del Milan c'è il patteggiamento: 10 mesi di squalifica e 8 di pene alternative. Ecco le possibili mosse del Newcastle

Scommesse, Tonali patteggia con la Procura, ecco quanto starà fuori
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Anche Sandro Tonali ha trovato l'accordo per il patteggiamento con la Procura Figc. L'ex centrocampista del Milan, ora in forza al Newcastle, resterà lontano dal campo per 10 mesi, saltando il resto della stagione e anche la probabile partecipazione alla fase finale di Euro 2024, ai quali bisogna aggiungere gli 8 di pene alternative. Inoltre aderirà a un piano terapeutico anti ludopatia, partecipando a 16 incontri in presenza organizzati dalla Federcalcio in Italia.

Il numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina ha annunciato poco fa l’accordo fra la procura federale e il calciatore, che aveva scommesso su piattaforme illegali, sul calcio e in particolare sulle squadre in cui ha militato — Milan e Brescia —, pur giocandole sempre vincenti. Ora l’intesa deve essere approvata dalla procura generale dello Sport presso il Coni prima del passaggio all’Uefa per l’estensione internazionale del provvedimento. Un passo procedurale obbligato che non mette in discussione il buon esito dell'accordo.

Il dubbio dello stipendio

L’aspetto a cui Tonali tiene maggiormente è la possibilità di potersi allenare con i compagni o partecipare alle amichevoli, concessioni che a Ivan Toney, attaccante del Brentford sospeso per 232 violazioni delle norme che regolano le scommesse non erano state garantite. Nell’accordo la Procura Federale non farà riferimento a questo aspetto (che pur è regolamentato dall’art.9 del codice di giustizia sportiva) e inserirà nel dispositivo la dicitura in cui la Figc si renderà disponibile a concedere chiarimenti alla Federcalcio inglese, ove servissero.

Un altro dubbio è legato alla corresponsione dello stipendio: contrariamente a quanto accade a Nicolò Fagioli a cui la Juventus continuerà a versare l’ingaggio, i dialoghi con il Newcastle sono in corso. Lo stop causa un inadempimento contrattuale comporta il rischio di sospensione dello stipendio e le intenzioni della società del Fondo Pif, non sembrano per niente concilianti. Intanto Howe ha fatto entrare Tonali contro il Borussia Dortmund al 20’ del secondo tempo: l’ultima apparizione di questa stagione.

Newcastle sul piede di guerra?

Il Newcastle potrebbe fare causa al Milan. Il club inglese oltre a voler interrompere il versamento al calciatore dell'ingaggio da 8 milioni di euro, potrebbe non fermarsi qui e provare a rivalersi anche sui rossoneri. Lo ha rivelato il Corriere dello Sport, secondo cui i Magpies avrebbero minacciato una causa multimilionaria ai rossoneri non appena l'inibizione diventerà concreta.

In attesa di capire l'evoluzione della vicenda, appare difficile immaginare che gli inglesi possano ottenere un rimborso dal Milan, dopo l'affare da 70 milioni di euro (bonus compresi), portato a termine la scorsa estate. Ma soprattutto per il Newcastle infatti, è impresa assai ardua dimostrare che i dirigenti rossoneri fossero a conoscenza del giro di scommesse dell'ex Brescia. Proprio per questo a Casa Milan regna totale tranquillità.

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