Per gli inginocchiati davanti alla statuetta di Guardiola, ecco un vero Diavolo a rovinare il credo. Fra le tante benemerenze di Carlo Ancelotti c`è anche questa: quella di aver spiegato a tutti che, con una buona squadra, giovani di valore e determinazione massima, si può alternare il tipo di calcio, offensivo o difensivo, a seconda della esigenza. Stavolta serviva una difesa a grinta spianata? Eccola. Ed ecco il ManCity del monotematico Guardiola andare ad infrangersi contro la scogliera madrilena.
Quanta differenza con la partita "Luna park" dell`andata dove tanti si sono bevuti l`idea di bel gioco, quando invece era solo show più che calcio raffinato. Dobbiamo essere grati a questo signore per la esemplare lezione di mentalità moderna mostrata a chi fatica a districarsi dagli eccessi estetici e bada poco ai risultati. In Spagna sono facili ad arricciare il naso per il calcio essenziale, ma oggi è tutto un esaltare il tecnico che vorrebbero incoronare come Carlo V, perché in quel caso la Champions sarebbe vinta e Ancelotti aggiungerebbe un altro successo al suo record ed al pallottoliere.
Ecco
un`altra lezione: il pallottoliere serve per arricchire il pedigree, non certo per esaltare una sfida a suon di gol: fatti o subiti. Comunque mai credibile come quando c`è lotta spalla a spalla e magari si vince ai rigori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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