La seconda semifinale della Coppa Italia certo non delude le aspettative degli spettatori. Di fronte al Gewiss Stadium due delle squadre più in forma del momento ma, alla fine, a sorridere è l’Atalanta, che dilaga nel finale, piegando una Fiorentina in dieci per quasi un tempo. Ad aprire i conti il gol fulmineo di Koopmeiners: la Viola sbanda e subisce il 2-0 con una gran rete di Scamacca ma la realizzazione viene annullata per un fallo precedente. Il secondo tempo parte subito con il fallo da dietro di Milenkovic che lascia i toscani in dieci ma la Dea non chiude subito i conti.
Pochi minuti dopo, una disattenzione della difesa permette a Martinez Quarta di segnare il gol che manderebbe in finale la Fiorentina. I padroni di casa non ci stanno: formazione ultra-offensiva e nel finale arrivano tre gol. La speranza la riapre una gran girata di Scamacca ma i toscani reggono fino al novantesimo, quando le energie sono al lumicino. Nel recupero arriva il gol in ripartenza di Lookman, prima annullato, poi convalidato dal Var e la rete dell’apoteosi segnata dal nuovo entrato Pasalic.
Le scelte dei tecnici
Nonostante debba rimontare l’andata, Gasperini decide di rimescolare la formazione che affronterà la Fiorentina. Invece del previsto Miranchuk, accanto al titolare Scamacca scenderà di nuovo in campo Charles De Ketelaere. Alle loro spalle rientra Koopmeiners, affiancato a centrocampo dal rientrante Ederson. In difesa, invece, confermato Hien.
Visto l’ingorgo di impegni delle ultime settimane, Italiano decide di dare un turno di riposo a Martinez Quarta: al suo posto spazio a Ranieri. Novità anche al centrocampo, con la coppia Bonaventura-Mandragora. Dopo il turnover pesante a Salerno, ritorno all’antico in avanti con Belotti prima punta, Beltran alle sue spalle. Sulle fasce, invece, spazio a Kouamé e Nico Gonzales.
Atalanta micidiale, Viola spuntati
Nonostante la necessità di rimontare lo 0-1 del Franchi, a partire decisamente meglio sono gli ospiti, che pressano a tutto campo e costringono l’Atalanta a difendersi con ordine. L’undici di Italiano crea molto ma non trova spazi nella difesa, impegnando occasionalmente Carnesecchi dalla distanza. Alla prima occasione, invece, la banda del Gasp è letale: devastante la ripartenza della Dea che con due passaggi e un rimpallo sfortunato su Bonaventura, mette Koopmeiners di fronte a Terracciano. Diagonale secco il suo che s’infila tra i guantoni del portiere viola ed il palo lontano.
La Fiorentina continua a spingere come se niente fosse ma viene ancora punita in contropiede dalla Dea. Tutto troppo facile per i nerazzurri con De Ketelaere che porta avanti il pallone, consegnando a Scamacca un passaggio che l’ex West Ham infila proprio al sette, scatenando la gioia dei tifosi bergamaschi. La festa, però, dura poco: richiamato al monitor, La Penna nota il fallo di Koopmeiners su Beltran che ha dato il via all’azione ed annulla il 2-0. La Viola continua a macinare gioco ma punge poco: molto più pericolosi gli orobici, specialmente quando De Ketelaere combina alla grande con Koopmeiners. Girata fulminea la sua che Terracciano para a terra.
L’ex milanista riesce ad approfittare al meglio di un lancio filtrante, involandosi verso la porta: il belga semina i difensori e mette un diagonale che finisce di poco fuori. Alla fine, la Fiorentina trova una combinazione interessante in avanti quando Belotti libera il tiro di Kouamé. Hien ribatte, dando il via ad un finale molto meno emozionante. Così si andrebbe ai supplementari ma la Viola ha ancora 45 minuti per segnare il gol che vorrebbe dire la finale del 15 maggio contro la Juventus.
La Fiorentina crolla nel finale
L’inizio del secondo tempo vede un’Atalanta più propositiva ma che fatica a perforare la difesa viola: dopo un colpo di testa girato troppo da Ruggeri, ecco l’episodio che cambia la gara. Al 52’ ripartenza micidiale della Dea con De Ketelaere che fornisce un passaggio al bacio a Scamacca. Milenkovic è costretto ad un intervento disperato da dietro. Nessun dubbio per La Penna: rosso diretto, Fiorentina in 10. Italiano rivoluziona la formazione, togliendo sia Belotti che Beltran per dare spazio a Martinez Quarta e Duncan.
L’Atalanta prova a schiacciare la Fiorentina ma non punge. I viola, invece, trovano il pari grazie ad una punizione perfetta di Biraghi che va sulla testa di Martinez Quarta, dimenticato dalla difesa. 1-1 Fiorentina, abbastanza per arrivare in finale. Gasperini, dalla tribuna, rivoluziona tutto e inserisce ben tre giocatori per un’Atalanta ultra-offensiva, con Pasalic, Lookman e Miranchuk tutti in campo.
Con una partita che rischia di complicarsi tantissimo, ci pensa ancora una volta Scamacca a sbloccare tutto: palla spiovente, assist preciso di De Ketelaere e mezza girata al volo spettacolare per l’ex West Ham che pareggia ancora i conti. Italiano inserisce forze fresche e sembrava in grado di arrivare almeno ai supplementari ma, dopo un errore clamoroso di De Ketelaere all’88° minuto, l’Atalanta dilaga.
Nel recupero la Dea si rovescia in avanti ma in maniera poco lucida. Decisivo, però, un errore in avanti della Fiorentina, che perde palla e scatena una ripartenza che viene conclusa al meglio da Lookman. La rete che varrebbe la finale viene inizialmente annullata ma, dopo un lungo controllo del Var, La Penna scatena la festa al Gewiss Stadium. Il punto esclamativo lo mette poi Pasalic, che concretizza al meglio l’ennesimo contropiede bergamasco. Alla fine è gran festa per il popolo della Dea, che già pregusta la finalissima del 15 maggio.
Il tabellino
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (70' Pasalic); Zappacosta (73' Miranchuk), De Roon, Ederson (70' Lookman), Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca, De Ketelaere. Allenatore: Gian Piero Gasperini
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (82’ Comuzzo), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (82’ Kayode); Nico Gonzalez, Beltran (59’ Duncan), Kouamé (82’ Ikoné); Belotti (54’ Martinez Quarta). Allenatore: Vincenzo Italiano
Marcatori: 8' Koopmeiners (A), 67' Martinez Quarta (F), 74' Scamacca (A), 90+3' Lookman (A), 90+8' Pasalic (A)
Ammoniti: 43' Mandragora (F), 54' Kolasinac (A), 68' Dodo (F), 78' Scamacca (A)
Espulsi: 52' Milenkovic (F)
Arbitro: Federico La Penna (Roma 1)
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