La Fiorentina mette decisamente un piede dentro la finale di Coppa Italia. Contro la Cremonese, derelitta in campionato ma rivelazione del torneo, i viola passano con Cabral e Nico Gonzales, rischiando qualcosa ma imponendo per larghi tratti il proprio gioco.
Tutto esaurito allo Zini per un match che alimenta sogni quasi inediti. Bisogna tornare infatti al 1987 per ritrovare i grigiorossi in semifinale di coppa Italia. Stavolta ci sono arrivati, impennando il consumo di analgesici da parte dei bookmakers, facendo fuori due big come Napoli e Roma. Dall'altra parte però c'è la squadra più in forma del campionato. Dopo un inizio di stagione deprimente, la Fiorentina ha saputo raccogliersi e ritrovarsi. Per restituire la misura del suo essere rediviva, basti rimuginare sul fatto che arriva a Cremona sospinta da nove vittorie di fila.
Formazioni come da pronostico. Cremonese con la difesa a tre e il centrocampo folto, per tentare di filtrare i pensieri viola. Timone consegnato ai gigliati, da colpire preferibilmente in contropiede. Italiano piazza i due mediani davanti alla difesa a quattro, quindi il consueto trio di mezze punte a fluttuare alle spalle di un altro che finalmente si è riconosciuto allo specchio, Arthur Cabral.
Primo tempo
Potrebbe passare subito la Fiorentina. Ikoné manda al bar un paio di difensori sulla fascia e serve in mezzo per Barak, che invece di calciare gliela restituisce e l'azione sfuma in una conclusione loffia. La Cremo non sta a guardare. Ciofani suggerisce per Tsadjout che non si fa pregare e calcia un fendente all'angolino, ma Terracciano la sposta con la punta delle dita. Cresce però la viola. Nico Gonzales lavora un pallone per Cabral, che conclude a lato di una spanna. Il preludio al vantaggio gigliato, che puntualmente arriva al 20': cross pennellato da Biraghi, Arthur stacca di testa e la stappa. Zero a uno. Ora i grigiorossi accusano il colpo e rischiano di subire il raddoppio alla mezz'ora, ma Sarr è monumentale sul colpo di testa di Nico Gonzales, servito da Ikoné. Passa una manciata di istanti e Barak appoggia comodo per Biraghi, che dal limite spara alto. La Cremonese tenta di reagire, ma fino a qui non imposta offensive credibili. La Fiorentina, invece, spinge per provare ad andare all'intervallo con due reti di vantaggio, per mettere in ghiaccio il duello.
Secondo tempo
Ballardini prova a correggere l'inerzia del match mettendosi a quattro dietro e inserendo Buonaiuto e Dessers. L'incipit della ripresa, tuttavia, porta subito in dote un brivido lungo le scapole grigiorosse. Cadenza delle gambe accelerata da un ispirato Ikoné e botta sul palo lungo a lato di nulla. La Cremo però finalmente reagisce e lo fa con i nuovi entrati. Buonaiuto protegge un pallone e lo consegna a Dessers che riesce a centrare lo specchio con un siluro, ma Terracciano mura. Ci credono di più, con il trascorrere delle lancette, i padroni di casa. Quando le squadre fisiologicamente iniziano ad allungarsi - è il 60' - Dessers disegna un filtrante che mette Buonaiuto solo davanti alla porta, ma il dieci incespica e spreca un'occasione colossale. Ma proprio nel frangente di maggiore spinta ecco il colpo che decreta il ko tecnico dei grigiorossi. Dodò pennella per Cabral che la gira all'angolino, Sarr fa un altro miracolo, ma sulla ribattuta si avventa di nuovo Arthur a botta sicura trovando la respinta con la mano di Aiwu. Rosso diretto per lui e penalty per la viola, che Nico Gonzales trasforma senza affanno, quando scocca il 75'. Notte fonda adesso per la Cremonese, che sotto e con l'uomo in meno si arrende. Qualificazione mezza ipotecata per la Fiorentina che, con la vittoria di stasera, infila una striscia di dieci successi consecutivi.
CREMONESE (3-5-2): Sarr - Aiwu, Bianchetti (63' Sernicola), Vasquez - Pickel, Benassi (76' Lochosvilli), Castagnetti (46' Buonaiuto), Meité, Valeri - Tsadjout (46' Dessers), Ciofani (67' Afena - Gyan). A disposizione: Carnesecchi, Saro, Buonaiuto, Sernicola, Ghiglione, Afena-Gyan, Galdames, Lochoshvili, Dessers. All: Ballardini
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano - Dodò, Martinez, Igor, Biraghi - Mandragora (86' Castrovilli), Amrabat - Ikoné (86' Brekalo), Barak (70' Bonaventura), Gonzalez - Cabral (83' Jovic). A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Bonaventura, Jovic, Castrovilli, Terzic, Ranieri, Venuti, Duncan, Sottil, Bianco, Brekalo, Kouamé. All: Italiano
ARBITRO: Mariani
ESPULSI: 73' Aiwu
AMMONITI: Martinez Quarta
MARCATORI: 20' Cabral, 75' Nico Gonzales
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