I punti chiave
La lotta per lo scudetto si fa sempre più entusiasmante, con l’Inter che viene bloccata in casa nel recupero contro il Bologna. Dopo la sofferta vittoria di Venezia, l’undici di Inzaghi va sotto contro un Bologna molto aggressivo che passa grazie alla deviazione di Castro su tiro di Moro. I nerazzurri trovano il pareggio in contropiede grazie ad un facile tap-in di Dumfries sulla respinta di Skorupski per poi completare la remuntada con un’azione fulminea conclusa dal capitano Lautaro Martinez.
Nel secondo tempo gara molto equilibrata con varie occasioni da entrambe le parti ma la difesa interista sembra reggere. Alla fine risulta decisivo un intervento impreciso di Dimarco, che consente a Holm di trovare da fuori il gol del definitivo 2-2. Bella prestazione del Bologna e un pizzico di delusione per l’Inter, che ha sfiorato più volte nel finale il gol della vittoria. La festa, però, la faranno sicuramente i tifosi del Napoli.
INTER (3-5-2)
Yann Sommer 7 – Provvidenziale sulla botta di Moro e il colpo di testa di Odgaard, incolpevole sul gol di Castro.
Matteo Darmian 6,5 – Il Bologna spinge spesso dalla sua parte ma superarlo non è semplice per nessuno. Nella ripresa soffre parecchio di più la vivacità di Ndoye e Inzaghi lo sostituisce.
Dal 70’ Benjamin Pavard s.v.
Stefan De Vrij 6,5 – L’ultima linea di difesa di Sommer non tradisce: un paio di suoi anticipi evitano che il Bologna prenda il largo.
Alessandro Bastoni 7 – Oltre a fare bene il suo mestiere, spesso porta palla in avanti. Sfortunato il rinvio che innesca l’azione dell’1-0, si rifa rubando la palla del pareggio.
Dall’83’ Tajon Buchanan 6 – Considerato il lunghissimo infortunio, fa piacere vederlo così vivace nei pochi minuti che gli concede Inzaghi.
Denzel Dumfries 6 – Appena trova uno spiraglio, è al posto giusto al momento giusto. Più che un difensore sembra un’ala aggiunta, visto quanto spinge.
Niccolò Barella 7 – Recupera palloni, imposta, crea, ti spunta ovunque e viaggia sempre a velocità assurde. Questa Inter non può fare a meno di lui.
Kristjan Asllani 5 – Partenza da dimenticare: alcuni palloni persi gridano vendetta al cielo. Col passare dei minuti si ricompone ma sembra comunque il punto debole della mediana.
Dal 70’ Davide Frattesi 6 – Le insistenti voci di mercato non sembrano impattare più di tanto l’azzurro. Si dà parecchio da fare ma senza trovare quel gol che gli manca da morire.
Piotr Zielinski 6 – Il pressing del Bologna lo fa sbagliare più del normale ma il polacco si ritrova nel finale, dando il via all’azione del 2-1.
Federico Dimarco 6,5 – Al posto giusto arriva spesso ma è meno preciso del solito nei cross, rifacendosi quando si tratta di tirare in porta. Peccato che il suo unico errore in difesa causi il 2-2.
Dal 70’ Carlos Augusto 6 – Il brasiliano si conferma una delle seconde linee più affidabili a disposizione di Inzaghi.
Marcus Thuram 6,5 – Efficace lo è sempre, ma stasera indovina pure un tacco delizioso. Sembra ritornato quasi ai livelli di qualche mese fa.
Lautaro Martinez 7 – Giocatore totale; difende, gioca spalle alla porta, imposta e cerca la porta. Dopo aver sbattuto più volte su Skorupski, trova anche il gol. Applausi.
Dal 74’ Mehdi Taremi 6 – L’avanti persiano ci mette un po’ ad ingranare ma si vede negare da Lykogiannis e De Silvestri l’occasione di segnare il 3-2.
Allenatore Simone Inzaghi 6 – La sua Inter non ha ancora recuperato la miglior condizione ma, dopo aver sofferto un po’ l’aggressività dei rossoblu, trova il modo di riportarsi in avanti. L’unico peccato è di aver tenuto in partita troppo a lungo il Bologna, pagando caro l’errore nella ripresa.
BOLOGNA (4-2-3-1)
Lukas Skorupski 7 – Sfortunata la parata sulla botta di Dimarco che apparecchia l’1-1 a Dumfries. Per il resto è attentissimo, con una serie di parate impressionante.
Emil Holm 6,5 – Spuntarla con Dimarco è una mezza mission impossible ma lo svedese accetta la sfida. Oltre a cavarsela discretamente, è fortunato quando la sua girata viene deviata in porta.
Dal 75’ Lorenzo De Silvestri 6,5 – Nonostante non sia certo un ragazzino, trova ancora il tempo giusto per negare il 3-2 a Taremi e fare un paio di chiusure millimetriche.
Sam Beukema 5,5 – Non impeccabile nelle sue chiusure, meglio in fase d’impostazione. In crisi quando l’Inter colpisce in contropiede ma comunque se la cava nel duello con Thuram.
Nicolò Casale 6 – In difesa fa il suo, nonostante qualche sbavatura: meno importante il suo apporto in fase offensiva.
Charis Lykogiannis 6,5 – Molto efficace nello scavalcare la mediana nerazzurra con i suoi lanci lunghi. Rivedibile su Lautaro nell’azione del 2-1, si rifa con un paio di anticipi nel finale.
Nikola Moro 6,5 – Sfiora l’eurogol dopo pochi minuti prima di fornire l’assist involontario a Castro per l’1-0. Gara comunque molto solida quella del croato.
Dal 67’ Tommaso Pobega 6 – Gli incroci con l’Inter sono sempre speciali per l’ex Milan, che ha un discreto impatto sulla partita, pur senza particolari acuti.
Remo Freuler 6 – Nonostante la grande esperienza, talvolta sembra andare in confusione nel confronto con la rimaneggiata mediana interista. Lievemente meglio nella ripresa.
Dall’87’ Martin Erlic s.v.
Riccardo Orsolini 7 – Buona parte delle azioni dei felsinei passano dai suoi piedi: non è un caso. Dopo una lunga pausa, diventa devastante nella ripresa, sprecando un paio di ottime occasioni.
Jens Odgaard 6 – Italiano gli ha affidato il compito di dare il via alle ripartenze: il danese non solo fa il suo, ma sfiora il 2-1 con un perentorio colpo di testa.
Dal 67’ Lewis Ferguson 5,5 – Lo scozzese deve ancora lavorare per tornare decisivo come con Thiago Motta. Stasera a malapena si è notato fosse sceso in campo.
Dan Ndoye 6,5 – Meglio di quanto visto con la Roma ma lontano dai livelli visti l’anno scorso. Sgomita parecchio con Dumfries ma nella ripresa diventa decisamente più pericoloso.
Santiago Castro 6,5 – Mezza occasione, un gol, l’argentino si rivela ancora decisivo. Dopo la fiammata iniziale, ci mette quasi un tempo per tornare a farsi vedere in avanti.
Dall’87’ Thijs Dallinga s.v.
Allenatore: Vincenzo Italiano 6,5 – Giocarsela ad armi pari contro questa Inter al Meazza non è da tutti. Alla fine, però, risulta decisiva la solidità fisica e mentale del suo Bologna, che gioca pure un bel calcio e sembra aver svoltato l’angolo. Le rivali per l’Europa sono avvertite.
Luca Pairetto
5,5 (arbitro) – Il fallo a centrocampo su Odgaard sull’azione dell’1-1 sembrava evidente ma Bastoni tocca prima il pallone. Dopo il pari, ha parecchi problemi a tenere a bada la situazione in campo, nonostante i cartellini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.