Come succede sempre più spesso, quello che fino a non molti anni fa era considerato uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale ha deciso di annunciare il suo ritiro tramite il suo account Instagram, saltando a piè pari il filtro dei media tradizionali. Eden Hazard, leader della golden generation del Belgio, dopo la fine del suo contratto con il Real Madrid e visti i tanti infortuni, ha preferito evitare un triste declino, scegliendo di appendere gli scarpini al chiodo a soli 32 anni. Un finale triste per la carriera di un giocatore che, fin da quando si era fatto notare col Lille nel 2011, aveva impressionato il mondo del calcio con le sue giocate geniali.
Le sue parole lasciano pochi spazi ad eventuali ripensamenti: “Bisogna sapersi ascoltare e dire basta al momento giusto. Dopo 16 anni di carriera e oltre 700 partite disputate, ho deciso di porre fine alla mia carriera di calciatore professionista. Ho potuto realizzare il mio sogno, giocare e divertirmi sul campo in tutta Europa e nel mondo”.
A porre fine alla sua carriera i tanti infortuni rimediati dal giugno 2019 da quando si trasferì al Real Madrid per la cifra record di 115 milioni di euro, che gli avevano consentito di segnare solo sette gol e nove assist in 74 presenze in tutte le competizioni. Quello che era considerato il faro dei Diables Rouges del Belgio, una squadra piena di campioni che, però, sembrava sempre fallire nei momenti cruciali, lascia la nazionale con 126 presenze e il terzo posto ai mondiali del 2018 in Russia, con la delusione della semifinale persa malamente contro la Francia. Un pezzo fondamentale di quella generazione unica lascia il mondo del calcio troppo presto, accelerando ulteriormente il difficile ricambio nella nazionale di Domenico Tedesco, che tra venerdì e lunedì prossimo se la vedrà contro Austria e Svezia nelle qualificazioni per Euro 2024.
Le reazioni del mondo del calcio
Hazard non è stato in grado di replicare le grandissime giocate messe ai tempi del Chelsea, quando era costantemente considerato uno dei migliori centrocampisti al mondo ed ha sofferto molto il passaggio da Londra alla Casa Blanca, dove è stato pesantemente criticato dai tifosi e dalla critica. La risposta freddina delle Merengues dopo la notizia del ritiro è segno di un amore che non è mai sbocciato nei confronti del folletto belga. Il comunicato ufficiale del club manca quasi totalmente di emozione: a parte i ringraziamenti di rito, si preferisce ricordare gli otto titoli conseguiti dal centrocampista al Bernabeu, quasi sempre senza brillare particolarmente. Altrettanto generico l’augurio all’ex calciatore, svincolato dalle Merengues lo scorso giugno e alla sua famiglia per la prossima tappa nelle loro vite.
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— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) October 10, 2023
Decisamente più calorose le reazioni dei suoi colleghi giocatori, a partire dall’avanti del PSG Kylian Mbappé, che risponde in maniera sintetica ma sincera alla notizia del suo ritiro: “Il grande Eden. Grazie”. L’ex compagno di squadra al Chelsea Juan Mata non ha problemi nell’esprimere l’attaccamento ad Hazard in maniera meno sintetica: “Sei stato uno dei migliori giocatori con i quali abbia mai giocato. Ne abbiamo passate tante insieme. Che giocatore, che uomo! Grazie di tutto. Ti auguro il meglio nella tua nuova vita, te lo meriti davvero”.
Altrettanto calorosi i saluti dell’ex nazionale francese Thierry Henry, assistente dell’ex tecnico del Belgio Roberto Martinez ed un altro ex compagno al Chelsea, la leggenda Frank Lampard: “Congratulazioni, che talento e che carriera straordinaria. È stato un piacere giocare con te, sei una persona speciale dentro e fuori dal campo. Buona fortuna”.
Frank Lampard to Eden Hazard on Instagram.
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