Un'eliminazione che scotta, quella patita dall' Al-Nassr ai quarti di finale della Champions asiatica, non solo per la sconfitta inattesa, ma soprattutto perché saltano tutti gli obiettivi stagionali, compresa la qualificazione al Mondiale per club a cui la società saudita teneva in particolar modo: a pesare, probabilmente, anche il clamoroso errore a porta vuota di Cristiano Ronaldo, le cui immagini hanno fatto il giro di tutto il mondo. Forse sarebbe potuta andare diversamente se quella palla gol arrivata a un quarto d'ora dall'inizio della ripresa fosse finita dentro la rete.
Flop in Champions
E in effetti proprio quella resta l'immagine più emblematica del flop dell'Al-Nassr e di Cr7. Al minuto 60, l'attaccante lusitano ha la più ghiotta delle occasioni sul piede sinistro: spinto dal suo istinto, scatta nell'istante perfetto per evitare il fuorigioco e piombare su una respinta corta del portiere dell Al-Ain. La sfera deve essere solo spinta oltre la linea, ma da due passi Ronaldo, con l'estremo difensore avversario a terra, la spara clamorosamente fuori. L'attaccante non ci crede, così come il pubblico dell’Al-Awwal Park di Riad. Poteva essere il gol del 3-2 per l'Al-Nassr (all'andata l'Al-Ain aveva vinto per 1-0 in casa), che avrebbe avuto 30 minuti a disposizione nella ripresa per chiudere un match che sembrava esser girato dopo lo scioccante 0-2 maturato nei primi 45 minuti di gioco, ma così non è andata.
I gialli di Riad alla fine siglano il 3-2 e vanno ai supplementari, ma gli avversari non demordono e si riportano in parità (3-3) nel primo dei due tempi. Cr7 sigla al minuto 118 il rigore che riporta l'Al-Nassr in vantaggio e dà l'opportunità ai suoi di giocarsela ai rigori. Decisivi gli errori dal dischetto dei due ex Inter Brozovic e Telles e quello di Otavio, il che significa passaggio in semifinale per l'Al-Ain allenato da Hernan Crespo.
Addio Campionato e Mondiale
È un momento no per l'Al-Nassr, precipitato a -12 dai rivali storici ell'Al-Hilal e, a causa del flop in Champions, fuori dalla prossima edizione del Mondiale per club. Ed è forse questo l'obiettivo non raggiunto che più di tutti pesa come un macigno sulla società saudita, la quale puntava con forza a entrare nel gruppo delle 32 squadre che prenderanno parte al nuovo format della competizione.
Sarebbe stato sufficiente raggiungere le semifinali di Champions per ottenere il posto sulla base del ranking, e invece addio sogni di gloria. Una disfatta che in primis pesa dal punto di vista economico, visti i 50 milioni spettanti a ogni partecipante e la perdita degli altri vantaggi legati a sponsor, marketing e social. C'è poi da calcolare il danno di immagine: Ronaldo sarà testimonial di Expo 2030 in Arabia Saudita, e la mancata presenza dell’Al-Nassr al Mondiale per club risulta un vero e proprio smacco.
Tanti puntano il dito contro Luis Castro, chiedendone l'allontanamento visti i deludenti risultati, ma l'allenatore pare proprio intenzionato a non gettare la spugna e ad andare avanti.
Dal canto suo Ronaldo tenta di ricompattare il gruppo, ma è chiaro che con l'Inter Miami di Messi in corsa per la qualificazione al Mondiale per club l'eliminazione scotta ancora di più. Testa alla King Cup, unico trofeo a cui i gialli di Riad possono puntare.رونالدو أمام المرمى #النصر_العين pic.twitter.com/XYcDJ1eEEk
— KHALID ALOLYAN (@OLYAN15K) March 11, 2024
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