![L’Inter rimette la chiesa al centro del villaggio](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/10/1739223762-aztxs5aem42zrfiivrpz-lapresse.jpg?_=1739223762)
L’Inter rimette la chiesa al centro del villaggio, si riscatta dalla batosta di Firenze, domina per novanta e più minuti, il vantaggio iniziale è favorito dalla solita partecipazione dell’arbitro, La Penna concede un corner nonostante la palla avesse superato abbondantemente la linea di fondo ma tant’è, il Var per quella stupidaggine che è il protocollo, non può intervenire, sul calcio d’angolo Lautaro sistema il pallone di testa in rete. Ha fatto pochissimo la Fiorentina per entrare in partita, il pari è arrivato su rigore, per un mani di Darmian evidente a tutti ma non al succitato La Penna che ha avuto bisogno di andare al monitor per rendersi conto di quello che tutti avevano già visto in diretta, il gol di Mandragora è durato il tempo per poi concedere ai campioni d’Italia di andare sul 2 a 1 con Arnautovic il quale era subentrato a Thuram ferito ad un muscolo dopo meno di mezzora di gioco.
Partita dunque decisa nella forma e nella sostanza, le proteste dell’Inter hanno avuto come capo popolo il capitano Lautaro in continuo dialogo con il modesto La Penna.
Inzaghi riporta ordine in classifica mentre Palladino ha sbagliato la lettura della partita, tenendo in campo l’inutile Beltran, lasciando isolato Kean e pagando in modo pesante l’assenza di Comuzzo perché i due gol dell’Inter hanno evidenziato una clamorosa assenza di attenzione della terza linea viola. Un punto divide la capolista Napoli dall’Inter, il 2 marzo la sentenza al Maradona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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