Poche emozioni all'Olimpico: tra Lazio e Sassuolo finisce 1-1. I biancocelesti chiudono così la stagione al 7° posto con 61 punti, mentre i neroverdi - ormai da giorni condannati alla Serie B - vanno a quota 30. A un primo tempo senza reti e assai noioso è seguita una seconda frazione di gioco in cui si è vista maggiore intensità: al 60' i padroni di casa hanno sbloccato la gara con una magia di Zaccagni da punizione e, dopo appena 6 minuti, gli ospiti hanno pareggiato con la zampata di Viti sul cross di Thorstvedt (deviato) da calcio di punizione.
Primo tempo a reti bianche
Nei primi 45 minuti la gara resta sullo 0-0, con la Lazio che tiene il pallino del gioco senza però riuscire a concretizzare le poche opportunità create. La prima opportunità per i padroni di casa arriva dopo appena 3 minuti: Gila prova il passaggio filtrante, ma Cragno in uscita bassa riesce a chiudere lo specchio della porta a Hysaj. Dopo mezz'ora il ritmo di gioco risulta ancora assai blando: le due formazioni non sono in grado di dare intensità in una fase interlocutoria troppo lunga.
Al 31' la Lazio va a un passo dal vantaggio: Pellegrini tenta il cross, Kamada la devia da posizione ravvicinata ma trova una gran risposta da parte di Cragno che riesce a evitare la rete. Al 44' il Sassuolo prova a farsi vedere in avanti: Mulattieri cerca la fortuna, ma il suo tiro debole viene controllato senza alcun problema da Provedel. È l'ultimo squillo di un primo tempo molto noioso.
Zaccagni la sblocca, Viti pareggia
Anche nell'avvio della seconda frazione di gioco a prendersi la scena è la calma piatta. Lo schema è lo stesso: i padroni di casa portano avanti un possesso prolungato cercando un varco per l'1-0, mentre gli ospiti si mantengono con il baricentro basso. Al minuto 52 Lipani calcia da posizione defilata, ma la sfera finisce lontana dalla porta. Tudor prova a dare una scossa ai suoi mettendo in campo Felipe Anderson e Guendouzi, nella speranza di rendere più frizzante il gioco e sfruttare in particolar modo le qualità offensive del brasiliano.
Al 60' la partita si sblocca esattamente con ciò che serviva, ovvero la giocata del singolo: Zaccagni da punizione calcia direttamente in porta, la palla passa al fianco della barriera e termina alle spalle di Cragno che tocca senza però riuscire a smanacciare. Dopo 6 giri di orologio il Sassuolo centra il pari dagli sviluppi di un calcio di punizione: Thorstvedt la mette in mezzo, Romagnoli sfiora di testa e Viti con una zampata insacca la sfera a pochi passi dalla porta difesa da Provedel.
All'85' Immobile si mangia una grande opportunità: a tu per tu con Cragno si fa ipnotizzare e non va a segno. Dopo circa 120 secondi i neroverdi vanno vicini al vantaggio: Laurienté si fa largo sulla sinistra, prova a concludere incrociando sul secondo palo ma la palla esce di non molto. Nell'ultimo minuto l'Olimpico rumoreggia con tanto di fischi per l'atteggiamento della Lazio che non si spinge in avanti per tentare la vittoria.
Il tabellino
LAZIO: Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila; Hysaj, Vecino (53' Felipe Anderson), Rovella (53' Guendouzi), Pellegrini (71' Lazzari); Kamada, Zaccagni (90' Pedro); Castellanos (71' Immobile). Allenatore: Igor Tudor
SASSUOLO: Cragno; Erlic, Viti, Ferrari; Missori (88' Pedersen), Lipani (83' Racic), Obiang, Thor, Doig (75' Toljan); Volpato (75' Laurentié); Mulattieri (83' Pinamonti).
Allenatore: Davide BallardiniMarcatori: 60' Zaccagni (L), 66' Viti (S)
Ammoniti: 19' Volpato (S), 65' Kamada (L), 82' Guendouzi (L), 88' Zaccagni (L)
Arbitro: Paride Tremolada (Monza)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.