I punti chiave
Stipendio faraonico a parte, non si può dire che Roberto Mancini se la stia passando bene a livello sportivo e di risultati da quando è diventato commissario tecnico dell'Arabia Saudita. Senza scomodare paragoni troppo enfatici bisogna però ricordare che la Nazionale saudita è riuscita a vincere ai Mondiali del Qatar contro l'Argentina di Leo Messi (poi campione del mondo) mentre adesso non riesce a battere nemmeno il Mali, ultima sconfitta in ordine cronologico rimediata nelle ultime ore.
Tre sconfitte e un pareggio
Pronti via, ecco che ai primi di settembre arriva l'amaro esordio in panchina contro la Costa Rica che realizza tre reti nella gara amichevole giocata in Inghilterra, finisce 3-1 per i centro-americani. Pochi giorni dopo, ecco arrivare puntuale anche la sconfitta, di misura, contro la Corea del Sud per 1-0. In queste prime due uscite, la stampa internazionale ha giudicato i sauditi molto incerti in difesa e con i propri calciatori quasi incapaci di saper mantenere i loro ruoli in campo.
Lo stop di un mese da gare amichevoli ha consentito a Mancini di lavorare con i suoi uomini ma i risultati ottenuti sono stati davvero e ugualmente molto scarsi: l'unico raggio di luce è arrivato, dopo 10 minuti di recupero, nella gara contro la Nigeria del 13 ottobre finita per 2-2: all'iniziale vantaggio saudita con Al-Faraj, ecco un'autorete di Al Amri tre minuti dopo e la rete del nigeriano Iheanacho che all'81esimo sembra chiudere definitivamente la gara. Invece, al 100esimo minuto di gioco ecco il pareggio realizzato da Kanno. Il risultato fa ben sperare per una scossa che non arriva perché, come anticipato, ieri è arrivata la netta sconfitta anche contro il Mali per 3-1 nell'amichevole disputata in Portogallo.
Gli impegni ufficiali
Mancini ha così rimediato tre sconfitte e quel pareggio in extremis nelle ultime quattro gare con soltanto quattro reti all'attivo e ben 9 subite contro avversari non proprio irresistibili. Se fino a questo momento la Federazione saudita non si è fatta sentire, chissà cosa potrebbe accadere se il Mancio non si farà trovare pronto per i primi impegni ufficiali di novembre, il 16 contro il Pakistan e il 21 contro la Giordania per gare valide alle qualificazioni dei Mondiali del 2026 che si disputeranno in Canada, Messico e Stati Uniti.
Nel gennaio 2024, poi, ecco la Coppa d'Asia con l'Arabia Saudita attesa da Oman, Kyrgyzstan e Thailandia: insomma, arriva un periodo di fuoco per Mancini che non potrà più permettersi passi falsi. Come riporta il sito web della Federazione, i sauditi si sono fatti avanti per ospitare la Coppa del Mondo del 2034 con la candidatura ufficiale inviata alla Fifa.
Nel comunicato si legge che "il Regno intende organizzare una versione eccezionale del torneo che rifletta la volontà del Regno di investire nello sviluppo del calcio e allo stesso tempo offra esperienze calcistiche che trasmettono passione per giocatori, dirigenti e tifosi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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