!["Vogliamo rispetto". Cosa c'è dietro la sfuriata di Ibrahimovic](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/10/1739207148-ibra.jpg?_=1739207148)
Non accennano a spegnersi le polemiche in casa Milan dopo i due discussi episodi che si sono verificati nel corso della trasferta vinta a Empoli dai rossoneri con il risultato di due a zero: a esprimere tutto il proprio malcontento, a margine della conferenza di presentazione di Joao Felix alla stampa è Zlatan Ibrahimovic, senior advisor di RedBird.
"Io chiedo sempre ai miei giocatori di essere rispettosi ed educati con l'arbitro. A un certo punto ho chiesto all'arbitro di essere educato con i giocatori", esordisce l'ex capitano della Svezia, il quale annuncia che saranno presi ulteriori provvedimenti per tutelare la squadra. "Per noi ciò che è successo non è accettabile", prosegue Ibra,"e quando non lo è, lo diciamo chiaramente e poi mandiamo una lettera a chi di dovere, e cioè all'Aia". "Non è accettabile", sottolinea ancora una volta,"sono due situazioni molto gravi, serve più rispetto per il Milan e per i suoi giocatori, e tra l'altro non è la prima volta che succede".
I due episodi a cui l'ex calciatore rossonero fa riferimento sono quello dell'entrata killer sulla caviglia di Kyle Walker da parte di Liberato Cacace, che per la cronaca non è stato neppure ammonito dal direttore di gara nonostante l'evidenza del fallo, e quello del secondo giallo sventolato a Fikayo Tomori per aver atterrato Lorenzo Colombo, che si trovava in fuorigioco nel momento in cui ha ricevuto il pallone, a causa del quale il Milan è rimasto temporaneamente in 10 contro 11.
Le polemiche sono esplose non solamente per gli errori compiuti dalla terna arbitrale, ma soprattutto per il fatto che chi si trovava in sala Var non è intervenuto a richiamare Pairetto per riesaminare il tackle con piede a martello di Cacace, da rosso secondo il regolamento, e che non sarebbe in alcun modo potuto intervenire per decretare il fuorigioco di Colombo, evitando così il rosso a Tomori, visto che l'azione era stata fatta proseguire dal guardalinee il quale non aveva sventolato la bandierina in quanto evidentemente non certo dell'offside.
"Dopo ciò che è successo a Walker, sono sorpreso che i giocatori non abbiano reagito in modo maggiore", considera Ibrahimovic, "se le cose fossero andate male, Kyle rischiava di star fuori un anno"."L'arbitro mi ha detto che forse c'era l’ammonizione, ma a me interessa solo il controllo del gioco e quello era un episodio al di fuori del tipo di calcio che piace a tutti", aggiunge. "Tomori? È la conseguenza del Var che fa andare avanti il gioco", si lamenta il senior advisor di RedBird, "c’era fuorigioco prima. Ci siamo ritrovati con un uomo in meno mentre avremmo dovuto essere uno in più. Non è accettabile".
Il Milan, tramite Ibra, decide quindi per la prima volta in stagione di lamentarsi ufficialmente degli arbitri in modo duro ed esplicito, cosa
inusuale vista la reprimenda ai danni di Fonseca dopo le esternazioni seguite ad Atalanta-Milan, incontro che allora si concluse col successo dei bergamaschi col risultato di 2-1 e con una scia di polemiche lunga e velenosa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.