Ancora una volta lo spogliatoio miliardario del Paris Saint-Germain viene sconvolto da una polemica successiva ad una prestazione deludente. Protagonista, manco a dirlo, una delle stelle più attese, Neymar. Le parole del post-partita dopo il tonfo al Parco dei Principi contro il Bayern Monaco di Kylian Mbappé, sempre più protagonista e centro emotivo dei Rouge-et-Bleu avevano fatto sollevare il sopracciglio a parecchi. Alle telecamere aveva infatti dichiarato: "Penso che sia importante che tutti i nostri giocatori stiano bene. Ognuno di noi deve mangiare bene, dormire bene e prepararsi al massimo".
Una frase sibillina ma puntuta il cui obiettivo è stato chiarito da quanto è successo mercoledì, con il campione brasiliano impegnato fino a tarda notte in uno dei suoi hobby preferiti, il poker. Dopo aver messo una prestazione decisamente sottotono almeno rispetto all’inizio di stagione, quando era sembrato in forma scintillante, O’ Ney ha partecipato ad un torneo dello European Poker Tour in un lussuoso albergo parigino, durato fino a tardissima notte.
Neymar, grande appassionato di poker, tanto da sognare una carriera da giocatore professionista dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, non si è lasciato sfuggire questa occasione, approfittando delle giornate di riposo concessa da mister Galtier dopo l’impegno in Champions League. Secondo Le Figaro, dopo esser stato eliminato, il campione paulista sarà impegnato anche giovedì sera in un altro torneo, un uno-due che certo non sarà molto gradito dai compagni di squadra e dalla società, dove l’ex tecnico del Lille sta vivendo un periodo molto complicato. Dal suo entourage è filtrata una spiegazione non troppo convincente: "Voleva rilassarsi dopo una partita difficile". Nell’ambiente del PSG, però, questa passione per tirar tardi la notte non ha fatto certo una buona impressione. Nonostante quanto si impegni sui social a mostrare il suo attaccamento alla maglia, la dirigenza qatariota non avrebbe apprezzato, tanto da considerare un divorzio clamoroso.
Tentazione Chelsea
La notizia di un incontro tra i vertici del club parigino e il proprietario del Chelsea nella giornata di martedì era stata pubblicata dal quotidiano Le Parisien, solitamente molto ben informato su quel che succede dietro le quinte del PSG. Il costosissimo contratto con il brasiliano, che il 5 febbraio ha compiuto 31 anni, sarebbe nel mirino della proprietà qatariota, che starebbe mettendo a punto l’ennesima rifondazione, specialmente se la rincorsa all’agognata Champions dovesse arrestarsi ancora all’Allianz Arena tra pochi giorni. Non è la prima volta che Neymar rientra tra gli obiettivi di Todd Boehly, il magnate americano che ha rilevato i Blues da Roman Abramovich l’anno scorso: già nell’estate dell’anno scorso le voci si erano rincorse con insistenza, per poi risolversi in un nulla di fatto.
A quanto pare Boehly avrebbe incontrato Nasser Al-Khelaïfi in un grande albergo della capitale, vicino a Place de l’Étoile. Lo scopo principale dell’incontro sarebbe stato legato al suo ruolo di presidente dell’Eca, l’associazione dei grandi club europei, ma si sarebbe parlato anche di mercato. A parte i chiarimenti sul pasticcio relativo a Hakim Ziyech, trasferimento fallito per una serie di errori tecnici, sul tavolo ci sarebbe stata la fattibilità del trasferimento di Neymar nella prossima sessione di mercato. Il magnate americano ha la fissa del brasiliano e, stavolta, avrebbe trovato un PSG più possibilista. A quanto riferisce una persona vicina alla società, la proprietà qatariota sarebbe “disposta a lasciarlo partire sia per risparmiare il suo ricco stipendio e disfarsi di un giocatore la cui immagine è molto appannata”.
Il brasiliano, il cui contratto scade nel 2027, riceve circa 36 milioni di euro netti all’ombra della Tour Eiffel e potrebbe trasferirsi allo Stamford Bridge per una cifra attorno ai 60 milioni, certo non impossibile per la squadra che ha appena battuto il record delle spese pazze, investendo nel corso di una stagione più di 600 milioni di euro. Boehly sarebbe disposto a tutto pur di riportare in alto il Chelsea, anche investire pesantemente su un nuovo allenatore, visti i problemi della gestione di Graham Potter.
L’obiettivo sarebbe Luis Enrique, sul mercato dopo l’uscita ingloriosa della nazionale spagnola negli ottavi del mondiale in Qatar. La cosa non sarebbe un caso, visto che l’ex tecnico della Roma ha allenato Neymar ai tempi del Barcellona per tre anni. Resta da capire se le sirene della Premier League, un campionato decisamente più provante della Ligue 1, saranno in grado di convincere il verdeoro. La società, contattata dai colleghi francesi, ha "smentito categoricamente la volontà di vendere Neymar e che ci siano stati incontri relativi a questo argomento".
In realtà, almeno secondo le fonti di Le Parisien, disfarsi del brasiliano sarebbe uno dei punti cardine della rifondazione del PSG. Una cosa è certa: tutte queste voci certo non rassicureranno uno spogliatoio già sull’orlo di una crisi di nervi dopo l’eliminazione in Coppa di Francia e la sconfitta con il Monaco in campionato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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