Rivoluzione fuorigioco: ecco come cambierà

Dopo anni di polemiche sulla regola più discussa (da sempre) del calcio, il fuorigioco potrebbe presto avere un regolamento diverso e più chiaro a favore di gol e spettacolo: ecco come

Rivoluzione fuorigioco: ecco come cambierà
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La "pace" non è mai arrivata nemmeno con il fuorigioco semiautomatico con il quale, grazie a un perverso incrocio di telecamere e intelligenza artificiale, si arriva a stabilire se un calciatore è, o meno, oltre l'ultimo difendente. Dopo tanti anni di polemiche, millimetri e situazioni ai limiti, sembra che si possa procedere verso un cambiamento netto, drastico, che favorisca gol, spettacolo e gli attaccanti spegnendo definitivamente le polemiche.

Quale sarà la nuova regola

Capostipite della rivoluzione sulla regola del fuorigioco nel calcio è Arsene Wenger, ex allenatore dell'Arsenal ma oggi direttore tecnico della Fifa: secondo le prime indiscrezioni, affinché un calciatore si possa considerare in fuorigioco dovrà avere tutto il corpo oltre la linea dell'ultimo uomo. In questo modo si eliminerebbero quelle linee tracciate dalla Var con cui viene misurata e valutata se anche la punta della scarpa sia in gioco o meno. Stando così le cose si assisterebbe a un drastico calo delle situazioni in cui un giocatore si trova in fuorigioco con gare più ricche di gol e spettacolo. "La regola è in fase di studio perché vogliamo che il calcio sia ogni giorno più offensivo", aveva dichiarato alcuni mesi fa Gianni Infantino, presidente della Fifa.

Le dichiarazioni di Trefoloni

Intanto, la sperimentazione della nuova potenziale regola è iniziata nell'Under 18 italiana con risultati che hanno soddisfatto i protagonisti in campo. Il responsabile del settore tecnico Aia, Matteo Trefoloni, ha spiegato al Corriere che un calciatore non sarà più considerato punibile "se una parte qualsiasi del corpo con cui può segnare una rete è in linea con il penultimo difendente. Quindi, per essere sanzionato un fuorigioco tra l’attaccante in posizione più avanzata ed il difendente, ci dovrà essere la cosiddetta luce, ovvero dovranno essere visivamente separati". In pratica il calciatore dovrà essere totalmente al di là dell'avversario, come oggi accade nei casi più palesi di fuorigioco. La Figc sembra molto propensa e "sul pezzo" cosme ha dichiarato anche il presidente, Gabriele Gravina, specificando di non avere "paura del cambiamento" continuando a studiare "gli effetti di un modifica della regola del fuorigioco che consenta più spettacolo".

Adesso si sale di categoria visto che la sperimentazione sarà realtà nei campionati svedesi e olandesi di Under 21. Un plauso anche dai fischietti, in questo caso l'arbitro Jonas Eriksson che si è detto soddisfatto della proposta Fifa per avere un calcio più spettacolare.

"Penso che gli attaccanti dovrebbero trarne vantaggio, lo vogliono tutti. Ci saranno più gol, le partite saranno più divertenti da guardare. È bello provare a partecipare a questi esperimenti, testare e sviluppare un’idea di partenza".

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