La Roma cade a Cremona: prima vittoria in A per i grigiorossi

Prima vittoria in Serie A per la Cremonese di Davide Ballardini che fa la voce grossa, in casa, contro la Roma di José Mourinho

La Roma cade a Cremona: prima vittoria in A per i grigiorossi

Prima vittoria in Serie A per la Cremonese di Davide Ballardini che fa la voce grossa, in casa, contro la Roma di José Mourinho che cade per 2-1 sotto i colpi di Tsadjout e Ciofani. I grigiorossi hanno ottenuto una vittoria meritata contro una grande del campionato che butta così alle ortiche la possibilità di agganciare Inter e Milan al secondo posto e di superare i cugini della Lazio. I giallorossi restano dunque quinti a quota 44 punti a meno uno dai biancocelesti e a meno tre dalle milanesi in questa grande bagarre per la Champions League.

In tutto questo, non c'è da escludere l'Atalanta e attenzione alla Juventus che se dovesse vincere il ricorso contro la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze rientrerebbe prepotentemente in gioco. La Roma, senza Smalling squalificato, ha però perso una brutta partita contro una squadra, adesso penultima, che sta lottando con le unghie e con i denti per salvarsi. I giallorossi hanno fallito dunque l'esame di maturità anche se ancora niente è compromesso. La Cremonese, invece, sale a quota 12 punti e lascia all'ultimo posto la Sampdoria di Dejan Stankovic anche se la strada che porta alla salvezza è ancora lunga. Nota a margine, non da poco conto: espulso José Mourinho a inizio secondo tempo per un eccesso di proteste: lo Special rischia una squalifica di più di una giornata.

Mou rosso di rabbia

José Mourinho al termine della patita non ha trovato scuse ai microfoni di Dazn pur ammettendo come la sua Roma non meritasse la sconfitta: "La scusa della stanchezza non esiste: da giovedì sono passati diversi giorni. Un po’ sfortunati si però. Ma la responsabilità è nostra, ci è mancata intensità e voglia di entrare per chiudere subito la partita. Non è vero ma sembrava che una squadra giocasse la partita della vita e un’altra no. Certo, non meritavamo di perdere: per il secondo tempo fatto sicuramente si pensava che poteva arrivare la rete del successo. La sconfitta è immeritata".

Il tecnico portoghese ha poi punto l'arbitro e la sua terna arbitrale per il cartellino rosso ricevuto per un eccesso di proteste: "Sono emozionale ma non pazzo. Qualcosa è successo, altrimenti non avrei avuto quella reazione. Devo capire se posso fare qualcosa legalmente. Piccinini mi ha dato il rosso perché gliel’ho ha detto il quarto uomo, Serra. E quest’ultimo non ha l’onesta per rivelare quello che mi ha detto veramente. Non voglio entrare nel fatto che lui è di Torino e poi noi giochiamo con la Juve la prossima domenica. Ha parlato con me in maniera ingiustificabile. Voglio capire se c'è l'audio di cosa mi ha detto. Ha parlato in un modo ingiustificabile. Sono andato poi nei loro spogliatoi: Serra si è dimenticato cosa mi ha detto. Magari in campo è fortissimo, ma fuori lo rispetto come lui rispetta me".

La cronaca della partita

La Roma parte forte con Wijnaldum che al 3' sfiora il gol. Al 17' la Cremonese passa in vantaggio con Tsadjout che scarica in porta un gran sinistro, su assit, di Valeri segnando la seconda rete in A a distanza di 5 giorni. I giallorossi sono frastornati e non riescono più di tanto a dare fastidio ai padroni di casa che reggono bene fino a fine primo tempo. Nella ripresa espulso Mourinho per eccesso di proteste nei confronti del quarto uomo Volpi. Al 59' la Cremonese sfiora il raddoppio ma Afena-Gyan spreca tutto. Al 70' Mancini vede il movimento centrale di Spinazzola e lo serve (difesa dei padroni di casa rivedibile): l'ex Juventus ammortizza bene la sfera e batte di precisione Carnesecchi. Quando l'inerzia della sfida sembra andare in favore della Roma, invece, ecco il calcio di rigore in favore della Cremonese per il fallo di Rui Patricio su Okereke. Ciofani dal dischetto non sbaglia. Nel finale i giallorossi non riescono più a pungere: finisce 2-1 per i lombardi.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): 1 Rui Patricio; 23 Mancini, 24 Kumbulla (68′ Karsdorp), 3 Ibanez; 59 Zalewski (62′ Solbakken), 4 Cristante (62′ Matic) 25 Wijnaldum, 37 Spinazzola; 21 Dybala, 7 Pellegrini (62′ El Shaarawy) ; 11 Belotti (62′ Abraham)
A disposizione 99 Svilar, 63 Boer, 14 Llorente, 19 Celik, 20 Camara, 52 Bove, 62 Volpato, 68 Tahirovic.
All. Josè Mourinho

CREMONESE (3-4-3): 12 Carnesecchi; 24 Ferrari (84′ Chiriches), 15 Bianchetti, 5 Vasquez; 17 Sernicola (84′ Ghiglione), 6 Pickel (78’Galdames), 26 Benassi, 3 Valeri; 77 Okereke, 20 Felix (66′ Meite), 74 Tsadjout (78′ Ciofani)
A disposizione. 13 Saro, 45 Sarr, 4 Aiwu, 10 Buonaiuto, 23 Acella, 33 Quagliata, 44 Lochoshvili, 90 Dessers.
All. Davide Ballardini

Marcatori: 17′ Tsadjout, 71′ Spinazzola, 83′ Ciofani

Ammoniti: Ferrari, Bianchetti, Sernicola, El Shaarawy, Ibanez

Espulsi: Mourinho.

Arbitro: Marco Piccinini (sezione di Forlì)

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