Le ore precedenti a Milan-Newcastle si sono macchiate di un episodio molto grave. Un tifoso inglese di 58 anni, infatti, è stato accoltellato intorno alla mezzanotte da un gruppo di sette-otto persone mentre era in compagnia di un amico tra via Segantini e via Gola, a Milano. ll malcapitato ha ricevuto una coltellata alla schiena e due alle braccia, sul posto è subito intervenuta una volante della Polizia e l’uomo è stato portato all’ospedale Policlinico. Sull’episodio indaga anche la Digos ma al momento non è ancora possibilie stabilire se l’uomo sia stato aggredito per motivi calcistici o altre ragioni.
Gli aggressori non gli hanno portato via niente, dunque l'ipotesi di una rapina sembrerebbe da escludere. Fortunatamente, però, il tifoso britannico non è in pericolo di vita e le sue condizioni stanno migliorando di ora in ora, tanto che potrebbe già essere dimesso nella giornata di oggi. Non un buon viatico, per l'ordine pubblico, al match di oggi alle 18.45, con un settore ospiti che sarà totalmente sold out (con 4.300 posti a sedere). Pare infatti che circa 400 tifosi dei Magpies siano in città ma senza biglietto per assistere al match del Meazza.
Una partita importante
Milan-Newcastle aprirà il girone di Champions League dei rossoneri con la squadra di Stefano Pioli "costretta" a vincere per non iniziare con il piede sbagliato nella competizione. A San Siro tornerà il grande ex Sandro Tonali che proprio ieri ha parlato alla vigilia del match ammttendo di essere molto emozionato: Saranno emozioni forti, ma capirò davvero cosa vuol dire essere tornato quando giocherò a San Siro. Il classe 2000 ha poi ripercorso le tappe, velocissime, del suo addio al Milan: "Difficile che un giocatore chieda un trasferimento, o che possa indirizzare una trattativa. Che sia il Real Madrid o il Barcellona è uguale. Ci sono molti motivi. Prima di fare questa scelta ho parlato molto con le persone che amano il Milan. Non mi sono svegliato una mattina e ho deciso di fare tutto questo da solo".
Tonali era in dubbio ma tra poche ore ci sarà contro il suo recentissimo e amatissimo passato: "Qui sto bene, ho trovato persone eccezionali, la strada è già in discesa. Il Milan è la squadra che tifo e che mi ha dato la chance di realizzare il mio sogno, dovrò saper gestire la cosa.
Lo stadio, i tifosi, i volti amici con cui ho parlato prima di arrivare qui. Ribadisco: allo stadio capirò davvero cosa significa. È stato rapido e indolore. In dieci giorni l’affare si è chiuso. Il mio ambientamento è stato facilitato dal fatto che ho trovato persone in gamba”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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