Cambogia: non sono del figlio di Errol Flynn i resti trovati a marzo

Durante il conflitto del 1970-1975 quasi quaranta giornalisti furono uccisi o «sparirono», senza che di loro si sapesse più nulla. Tra questi, anche il figlio della star di Hollywood Sean: di lui si persero le tracce quando aveva 28 anni, mentre lavorava in Cambogia per Time Magazine

Secondo verifiche medico-legali i resti trovati in Cambogia lo scorso marzo non sono del figlio dell'attore Errol Flynn, Sean, scomparso 40 anni fa nella giungla durante la guerra del Vietnam, al contrario di quanto affermato dopo il ritrovamento. Lo ha annunciato oggi un responsabile americano.
Il britannico Keith Rotheram e l'australiano David MacMillan avevano reso noto circa tre mesi fa di aver ritrovato resti appartenenti al giornalista. La scoperta doveva tuttavia essere vagliata dagli esperti: la forza mista americana (Jpac), che aveva nel frattempo recuperato altri resti anche questi analizzati, ha fatto sapere oggi che non si tratta delle ossa di Flynn.
Durante il conflitto del 1970-1975 quasi quaranta giornalisti furono uccisi o «sparirono», senza che di loro si sapesse più nulla. Tra questi, anche il figlio della star di Hollywood.


Sean Flynn, nato nel 1941, era un fotografo giornalista: di lui si persero le tracce quando aveva 28 anni, mentre stava facendo un servizio sulla guerra per Time Magazine. I resti ritrovati a marzo avevano fatto pensare che fosse tra le vittime dei Khmer Rossi.

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