Roma - Paolo Guzzanti passa ai Responsabili e torna nella maggioranza. E alla Camera il governo vede quota 325. "È con grande soddisfazione personale e politica che accogliamo l’onorevole Guzzanti come indipendente liberale nel nostro gruppo, sicuri che porterà uno straordinario contributo culturale e politico alla nostra attività parlamentare". Così Luciano Sardelli, capogruppo di Iniziativa Responsabile, annuncia l’adesione di Guzzanti al gruppo.
I nuemri Per capire a che numeri può arrivare la maggioranza il punto di riferimento può essere la votazione del 3 febbraio. Quel giorno infatti si registrarono alcune defezioni nelle file dell’opposizione e ora proprio ad alcuni di quei deputati si guarda in vista di un ipotetico allargamento della maggioranza, fermo restando il carattere particolare di quel voto, che, riguardando il tema delle garanzie, poteva portare qualche fisiologico distinguo rispetto alla ferrea disciplina di gruppo. In ogni caso i riflettori vengono puntati innanzi tutto su Roberto Rosso e Giulia Cosenza di Fli e Ferdinando Latteri dell’Mpa. Oltre a loro era assente anche il Liberaldemocratico Italo Tanoni, mentre la collega di componente Daniela Melchiorre risultava in missione. Non votò neanche Paolo Guzzanti, in questi giorni particolarmente critico nei confronti delle manifestazioni contro il premier.
In teoria quindi sei potenziali deputati a cui la maggioranza potrebbe guardare per arrivare a 322. Più difficile immaginare che nel centrodestra possano arrivare altri due parlamentari assenti nella votazione del 3 febbraio, vale a dire Luca Volontè dell’Udc e Gianni Vernetti di Api.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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