Torna in scena al Teatro Olmetto fino al 15 giugno Far lamore non è peccato, un omaggio ad Achille Campanile attraverso la raccolta e la tessitura di molte pagine da lui scritte per il teatro, come illustra il sottotitolo «la crisi del teatro risolta da me». Prodotto dallAssociazione Teatrale Duende lo spettacolo è diretto da Vito Molinari e vede in scena Lorenzo Anelli, Elena Boat, Alberto Faregna, Fabio Paroni, Federica Toti, protagonisti di esilaranti quadretti di vita quotidiana.
Giornalista, scrittore, intellettuale raffinato e brillante osservatore di una società in continua metamorfosi, Campanile ci ha regalato acute analisi, irresistibili battute a base di raffinato e spietato umorismo, facendoci specchiare nel quotidiano con divertita consapevolezza. Far lamore non è peccato è anche un viaggio per riscoprire quanto Campanile sia stato un autentico anticipatore del teatro dellassurdo, come lui stesso ha più volte dichiarato: «io ho scritto le battute di Ionesco, quando Ionesco non era ancora nato».
E per il teatro Campanile ha scritto 2128 lavori teatrali, un numero imprecisato di scene e scenette varie, duemila circa, e una tragedia in cinque atti, il tutto con estremo, spietato e inconfondibile umorismo, bandiera dei suoi scritti. «Lumorismo è il solletico al cervello» sosteneva infatti Campanile, consapevole della sua originalità e delle non poche critiche che suscitava nellambiente letterario.
Far lamore non e peccato
Teatro Olmetto
Fino al 15 giugno
informazioni: 0272021503
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.