Da Canova a Verdi, l'800 in mostra

Nelle giornate europee del patrimonio, sono diverse le mostre che iniziano nel weekend. Tema preferito: l'Ottocento, dalla vita di Vittorio Emanuele II alla pittura di Canova e Modigliani, senza dimenticare il festival dedicato a Verdi

Milano - Fine settimana di cultura low cost, con le Giornate europee del patrimonio, la manifestazione a carattere internazionale nata nel 1991, che propone più di mille eventi gratuiti, tra visite guidate, concerti, percorsi naturalistici ed enogastronomici. Ma non solo. Sono diverse le mostre in tutta italia che prendono il via in questo weekend

La pittura dell'Ottocento La grande pittura dell’800 italiano, è alla base della mostra "Da Canova a Modigliani. Il volto dell’Ottocento" allestita dal 2 ottobre al 27 febbraio a Palazzo Zabarella a Padova. L’importante rassegna illustra per la prima volta l’arte del ritratto nel corso di tutto il XIX secolo, mettendo anche a confronto dipinti e opere scultoree, proponendo in alcuni casi tele mai esposte prima e versioni sconosciute di capolavori. La rassegna racconta i movimenti e le scuole che si sono succedute in cento anni cruciali per la storia d’Italia e d’Europa, in un'epoca di radicali cambiamenti, sociali e politici, che l’arte seppe registrare e spesso anticipò. Tra le opere in mostra figurano quelle di Canova, Thorvaldsen, Jean-Auguste-Dominque Ingres, Appiani, Hayez, Fattori, Signorini e Modigliani. In ogni caso non una parata di "mezzibusti", né tantomeno la ricostruzione di una vicenda anarchica: la mostra racconta un salotto culturale tutto italiano, eppure ricco di fervidi scambi internazionali, in cui gli artisti influenzano e sono influenzati, avvertono e si confrontano con le novità.

Il re galantuomo A 150 anni dall'Unità d'Italia, Torino dal 2 al 13 ottobre dedica una mostra a Vitttorio Emanuele II. L'esposizione, intitolata "Il Re galantuomo", ripercorre gli eventi salienti della vita del re. Nel Castello di Racconigi, quindi, viene raccontato il periodo della prima giovinezza fino all’ascesa al trono di Sardegna con particolari accenni alle figure di Carlo Alberto, Maria Teresa, Ferdinando e alla sua formazione. A Palazzo Reale si indagano, invece due ulteriori aspetti del sovrano: gli eventi che lo portarono al trono d’Italia e la sua vita privata, mentre Palazzo Chiabese ospita la sezione sulle guerre di indipendenza italiana. La vita del sovrano fu infatti fortemente influenzata dalla passione e dall’ardore militare e quindi toccata dalla partecipazione attiva ai più importanti eventi delle guerre risorgimentali.

La sopravvivenza del più forte nelle tele di Ligabue A Firenze, da oggi fino al 16 gennaio sarà possibile visitare "Ruggito: la lotta per la vita", esposizione dedicata a Antonio Ligabue e alla rappresentazione del concetto naturale di sopravvivenza del più forte nelle sue tele naif. Della mostra, in programma alla Galleria di arte moderna di Palazzo Pitti fanno parte circa 80 opere, tra le quali anche i celebri "Vedova nera", "Leopardo", "Gatto selvatico con nibbio" e "Tigre assalita dal serpente". Oltre ai dipinti di animali feroci, soggetto caro a Ligabue, sono esposti una serie di
autoritratti nei quali l'artista dipinge il proprio volto contratto in svariate forme di dolore fisico e psichico.

La storia della fotografia Per gli appassionati di fotografia, occasione imperdibile quella offerta dal Museo archivio di fotografia storica di Roma - curato dall'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione del ministero per i beni culturali - che domenica aprirà gratuitamente ai visitatori la sua collezione di macchine e attrezzature fotografiche, le più antiche risalenti al 1840. Agli appassionati sarà consegnato un palmare che, avvicinato alle teche o agli apparecchi fotografici, darà informazioni audio e immagini di dettagli tecnici. L’Istituto, inoltre, presenterà al pubblico anche la collezione di testi tratti dai Fondi Niego, Becchetti, Gabinetto fotografico nazionale e la preziosa serie dei manuali Hoepli, che descriveranno ai visitatori la storia e l’evoluzione della fotografia, a partire dalle esperienze dei pionieri che, nel XIX secolo, documentavano con la "nuova tecnica" i monumenti e i centri storici
italiani.



Sulle orme di Verdi Parte l'edizione 2010 del Festival dedicato a Giuseppe Verdi con un programma ricco di opere e di eventi, tra cui mostre e dibattiti, che animeranno dal 1 al 28 ottobre Parma e le terre del grande compositore italiano, da Reggio Emilia a Fidenza, passando per Busseto e Torrechiara. Domani, ella splendida cornice del Teatro Regio, si inizierà con "Il Trovatore", diretto da Yuri Temirkanov.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica