di Antonio RuzzoCaro sindaco, allora lo dica, lei ce lha con noi. No, non con noi del Giornale ma con noi maratoneti, quelli che da dieci anni vengono sbeffeggiati, insultati e anche aggrediti dagli automobilisti milanesi furiosi perché una volta lanno sono costretti a cedere il passo. Da due lustri chiediamo a Comune, Regione, Provincia, di bloccare il traffico nella domenica della City marathon. Inutile, non è mai successo niente. Ormai aspettiamo solo un miracolo e qualcuno ha già provato a bussare ai portoni della Diocesi, perché lì magari conoscono qualcuno molto in alto che potrebbe darci una mano. Non si sa mai, ormai siamo alla frutta e le proviamo tutte. Sogniamo una domenica ecologica come da bambini si faceva con la pista Polistil delle macchinine, quella con la parabolica e con le gomme delle auto che si cambiavano. Ma ormai il sogno è diventato un incubo, peggio di quello ricorrente dellesame di maturità che torna, ciclico, a farci bagnare il cuscino di sudore. Dico una cosa che non dovrei dire. Ci eravamo messi il cuore in pace, una pietra sopra: correre al fianco delle auto che suonano tutta la loro rabbia, ecco il nostro destino. Poi però qualche mese fa si è aperto uno spiraglio. Lei, signor sindaco, parlando di una domenica ecologica aveva più o meno detto che anche se non serviva tantissimo a ridurre linquinamento da Pm10 era «un importante messaggio culturale per la città». Fantastico, tutti daccordo e applausi. Ci siamo, abbiamo pensato. Se fermare le auto è un messaggio culturale, quale occasione migliore della maratona dell11 aprile per ribadire il concetto? Niente, non è successo niente neppure allora. E così abbiamo rimesso le nostre pive nel sacco, sperando che per il prossimo anno, a convincerla fosse il suo assessore Giovanni Terzi che le maratone le corre e sul suo blog ha promesso che si sarebbe battuto. Fine della storia? Neanche per sogno.
Leggo su un suo comunicato che domenica per la giornata nazionale della bicicletta a Milano dalle 10 alle 18 sarà chiuso il traffico ad auto e moto in tutta la Cerchia dei Navigli. Meraviglioso, mi si apre il cuore, verrò a lavorare in bici senza rischiare la pelle. Ma la gioia dura un respiro: e noi che corriamo, non contiamo proprio nulla? Lo ammetta, signor sindaco: un po lei ce lha con noi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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