Roma - Il Consiglio dei ministri ha approvato il pacchetto sicurezza, composto da un decreto e un ddl. Berlusconi: "È uno dei 5 punti del programma di governo". Decretato, inoltre, lo stato d’emergenza per le zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi.
Pacchetto sicurezza Composto da un decreto legge e da un disegno di legge, il Consiglio dei ministri contiene misure per la lotta alla criminalità organizzata, per la sicurezza urbana, per quella nelle manifestazioni sportive e per il rafforzamento dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia.
Espulsione per i comunitari Tra le diverse le misure contenute nel provvedimento, la possibilità di espellere cittadini comunitari, il ripristino dell’arresto in flagranza differita per i tifosi violenti e la liberalizzazione delle connessioni internet. Nel pacchetto anche misure di sicurezza urbana come una stretta contro la prostituzione su strada e l’accattonaggio.
Lotta alla prostituzione Giro di vite del governo contro la prostituzione. Il presidente del Consiglio ha annunciato che le norme già varate dall’esecutivo verranno reiterate nel nuovo pacchetto e il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha annunciato che sarà applicata la misura del foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada violando le ordinanze dei sindaci in materia.
Stato d’emergenza E' stato approvato per le zone colpite nei giorni scorsi dall’ondata di maltempo. Tre i morti nella regione, più di 3.000 sfollati, 500.000 persone colpite in diverso modo, 131 Comuni interessati, con danni stimati per almeno un miliardo di euro.
"Sequestrati 18 miliardi" "Il Cdm ha espresso un plauso a Maroni per ciò che ha fatto fino ad ora nel contrasto della criminalità organizzata. I beni sequestrati alle organizzazioni criminali ammontano a 18 miliardi di euro, soldi che possono essere utilizzati per rafforzare la sicurezza dei cittadini", ha affermato il premier. "I provvedimenti approvati consentiranno una maggiore sicurezza per i cittadini e un maggiore controllo dell’immigrazione".
Berlusconi: "Una grande mole di lavoro" Una "grande mole di lavoro", nella direzione indicata dal piano in 5 punti per il rilancio dell’azione di Governo. Silvio Berlusconi rivendica i risultati del Cdm di oggi: "Come anticipato nei giorni scorsi, abbiamo approvato anche la misura che rientrava in uno dei 5 punti operativi di rilancio del nostro programma annunciati nel mio discorso in Parlamento su cui abbiamo avuto una fiducia ampia".
Il premier: "Bertolaso lascia, perdita importante" "L’11 novembre Bertolaso dismette di essere capo della Protezione Civile e sottosegretario perchè va in pensione. È una perdita rilevante e importante, che sentiremo". Il premier nel corso della conferenza ha annunciato l’addio dopo 9 anni di Bertolaso al Dipartimento di via Ulpiano. "Stiamo cercando di trovare un modo - ha aggiunto il premier - che ci consenta di proseguire la collaborazione" per continuare ad avvalersi della sua "capacità superlativa".
Stato d'emergenza per cinque regioni Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza per cinque regioni colpite nei giorni scorsi dal maltempo. Si tratta di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Calabria. Il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, ha spiegato che sono stati stanziati per fare fronte alle prime necessità 20 milioni di euro.
Bertolaso ha quindi spiegato che la Protezione civile "non ha avuto nessuna differenza di comportamento nelle diverse realtà da nord a sud, che opera allo stesso modo e con lo stesso impegno da Bolzano a Lampedusa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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