Ascoli Piceno - Il Centro Italia continua a tremare. L'ultima scossa, che alle 14,35 ha interessato Ascoli e il suo comprensorio, è stata avvertita anche all'Aquila. Il movimento ha fatto tremare le case e le abitazioni in maniere sussultoria e molto significativa per almeno 3 o 4 secondi. Dopo le scosse di questa mattina, la paura fra la popolazione residente sta aumentando. Al momento non si segnalano ancora danni a cose o a persone. La Protezione Civile segue costantemente la situazione dalla sala operativa regionale di Ancona.
Una serie di scosse Forte apprensione per sette scosse sismiche nelle Marche. La seconda, di magnitudo 4 della scala Richter, è stata avvertita alle 9,25 nelle Marche, in un territorio a cavallo fra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. La scossa era stata preceduta da un movimento alle 9,07, magnitudo 2.9. Poi una nuova replica di magnitudo 2.6 si è registrata nella zona di Ascoli Piceno. Lo registra l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e lo conferma la protezione civile. La terza scossa è avvenuta alle 9,35, dieci minuti dopo la seconda di magnitudo 4.0 registrata alle 9,25. Quindi una quarta, di magnitudo 2.6, alle 9,48. La quinta, di magnitudo 2.7 è stata registrata alle ore 12.26, la sesta, sempre 2,7, è stata avvertita quattordici minuti dopo. L’epicentro, secondo la Protezione civile regionale, si trova nella zona fra i Comuni di Loro Piceno (Macerata) e di Sant’Angelo in Pontano (Macerata) a una profondità di 25,6 chilometri. Nella zona si sono registrate altre quattro scosse da domenica scorsa.
Sciame sismico Dopo la lunga scia di piccoli eventi sismici che investirono il Sud delle Marche a seguito della grande scossa del 6 aprile che distrusse L’Aquila, sembrava che nella zona la situazione fosse tornata a una certa normalità. Ma le scosse degli ultimi giorni stanno facendo tornare la preoccupazione a residenti e soprattutto ai genitori che hanno molti bambini nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ascoli. Al momento la seconda scossa di questa mattina sembra non abbia prodotto conseguenze rilevanti. La situazione comunque resta sotto controllo.
Gli esperti: "Non preoccupa" C’è una sequenza in atto, in zona ci sono terremoti già da un po' di giorni, ma tutto è abbastanza circoscritto. La conferma viene dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma. Il terremoto, spiega Andrea Bono, responsabile della sala osservazione, è stato di magnitudo 4 e localizzato nel territorio fra Ascoli Piceno e Macerata e ed è avvenuto a 25 chilometri di profondità. Si è trattato di una sisma abbastanza avvertito con un discreto numero di repliche. "Non siamo in grado naturalmente di dire se ci saranno nuove scosse.
Non si può prevedere - spiega l’esperto - né se ci sono stati danni. Non si parla di sciame in Italia Centrale perché è localizzato e non crediamo che il sisma, data la profondità, possa aver fatto danni alle abitazioni, tranne quelle forse fatiscenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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