Cerci ed Heurtaux si rivolgono alla Fifa: in Turchia fuori lista e non pagati

Epilogo simile a quello di Karius: l’Ankaragucu da diversi mesi ha deciso di mettere fuori rosa Alessio Cerci e Thomas Heurtaux e addirittura non di retribuire loro lo stipendio

Cerci ed Heurtaux si rivolgono alla Fifa: in Turchia fuori lista e non pagati

L'avventura turca intrapresa da Alessio Cerci e Thomas Heurtaux, ritrovatisi compagni di squadra all’Ankaragucu dopo l'esperienza condivisa all'Hellas Verona, non sta rispettando assolutamente le aspettative. Infatti la squadra che milita nella Süper Lig ha messo fuori rosa entrambi i giocatori, che avevano sposato la causa della squadra turca neopromossa convinti di trovarsi di fronte ad uno stimolo per un nuovo test professionale. Certamente non si aspettavano di ricevere il medesimo trattamento di Loris Karius, che da quattro mesi non percepisce lo stipendio dal Besiktas.

Il rovescio della medaglia

Situazione piuttosto strana: i due sono passati da giocatori più pagati della rosa a veri e propri emarginati. La dirigenza, al termine della sessione invernale di calciomercato, aveva comunicato l'assenza delle condizioni per rispettare gli impegni economici precedentemente pattuiti.

Separati in casa: allenamenti a parte, impossibilità di usufruire dello staff medico e del preparatore atletico. Decisione piuttosto incomprensibile: Cerci in sedici presenze (tra campionato e coppa) è riuscito a totalizzare cinque reti e tre assist. Grazie al suo contributo, la squadra turca era riuscita a posizionarsi a metà classifica, ma agli inizi di dicembre è iniziata una crisi di risultati che ha dunque portato a tale scenario. Ma la scelta fa ancora più discutere se si ricorda che l'Ankaragucu su Twitter aveva celebrato l'arrivo dell'attaccante italiano accostandolo a "The Italian Father" - "Il Padrino". Addirittura sono solo quattro le apparizioni di Heurtaux, escluso subito dopo il rientro da un infortunio. Alessio voleva presentarsi nel migliore dei modi all’Eryaman Stadium, avendo sulle spalle 41 gol e 39 assist siglati in Serie A: le giocate mancine che così tanto avevano stupito e incantato Simeone purtroppo non sono arrivate, soprattutto per vicessitudini extra-calcistiche.

Nei giorni scorsi entrambi i calciatori hanno deciso di rivolgersi alla Fifa con l'intenzione di trovare una soluzione tra le

parti. L’Ankaragucu attualmente occupa la tredicesima posizione in campionato, con quattro punti di vantaggio sulla terzultima: la salvezza non dipenderà dai piedi dei due giocatori, tanto voluto ma poi scaricati.

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