Chavez, la via democratica alla dittatura

Collisione nell'Atlantico tra due sottomarini nucleari armati di missili a testata atomica, due Ssbn. Un incubo diventato realtà. È accaduto ai primi del mese, ma la data precisa non è nota, né lo è la dinamica dell'incidente. I protagonisti sono due giganti delle profondità marine. Da una parte il britannico “Vanguard”, 15mila tonnellate d'acciaio, 150 metri di lunghezza, 135 uomini a bordo e, soprattutto, 16 missili Trident D5, con 48 testate atomiche. Dall'altra il francese “Le Triomphant”, appena più piccolo: 14mila tonnellate, 138 metri, 111 uomini e 15 missili M45 con circa 90 testate. Lo scontro ha avuto luogo nelle gelide acque dell'Atlantico, mentre il battello francese stava tornando verso casa, al termine di una crociera di pattugliamento durata oltre due mesi. La prua di Le Triomphant ha impattato contro qualcosa. La Marina francese aveva parlato di un container. Ma il sottomarino è tornato in Francia con i suoi mezzi e qualche piccolo danno. È andata peggio al Vanguard, rientrato nella base scozzese di Faslane al traino, con graffi e incisioni nello scafo.
È finita bene perché gli Ssbn si muovono lentamente, intorno ai 4-5 nodi, poco sopra la minima velocità per governare. La bassa velocità e un assoluto controllo del rumore, della segnatura acustica, trasformano questi mostri in silenziosi fantasmi. Così silenziosi che nessuno dei due ha scoperto la presenza dell'altro se non all'ultimo istante. Le condizioni del mare, la salinità, la temperatura possono ridurre la portata dei pur sensibilissimi sonar passivi a poche decine di metri. Si spera che nessuno dei due comandanti abbia voluto giocare a rimpiattino con il collega: queste partite si fanno, ma le conducono i sottomarini da attacco che a volte seguono i grandi Ssbn. In ogni caso la carriera dei due ufficiali è finita.

Il rischio di impatto c’è stato, ma limitato: al peggio poteva verificarsi una perdita di refrigerante da uno dei reattori. I missili non sarebbero esplosi. E anche nella ipotesi di un affondamento, avrebbero forse rilasciato uranio o plutonio.

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