Giro, pioggia e salite nell’ottava tappa. I favoriti e dove seguirla in tv

Dopo la maratona sul Gran Sasso, la tappa che porterà a Fossombrone non è da prendere alla leggera. Salite dure, discese tecniche rese ancora più pericolose dalla pioggia. Chi potrà vincere, le insidie del tracciato e dove seguirla in diretta

Giro, pioggia e salite nell’ottava tappa. I favoriti e dove seguirla in tv

Dopo una tappa-maratona come quella del Gran Sasso, ti aspetteresti una giornata di riposo. Niente da fare. L’ottava tappa non è niente del genere. Quando metti insieme così tante salite ripide e discese tecniche, meglio tenere gli occhi aperti. L’arrivo a Fossombrone sarà preceduto da una doppia salita oltre il 10%, dove un attacco potrebbe costare caro in classifica. I leader saranno di fronte ad un dilemma: giocarsi subito le carte o risparmiare le forze per la cronometro di Cesena? Esaminiamo quindi i pericoli di questa tappa, le possibilità di un’altra fuga e come seguire il tutto in diretta in televisione o via streaming.

La Terni-Fossombrone

Seconda tappa oltre i 200 chilometri di lunghezza, tanto per non farci mancare niente. Si parte subito con una salita interessante che porta al Valico della Somma; nonostante non ci sia un GPM, non è da prendere alla leggera, visto i quasi 5 chilometri con una pendenza media del 5,8%. Chi avrà voglia di ripetere l’impresa di Davide Bais, probabilmente scatterà da qui. Il fatto che buona parte della tappa sia piatta non è il massimo ma se dovesse partire un gruppetto abbastanza organizzato potrebbero farcela. Il gruppo potrebbe muoversi prima di affrontare I Cappuccini, sperando di sfruttare al meglio la discesa, molto tecnica e pericolosa. L’asperità peggiore della giornata arriva poco dopo, il Monte delle Cesane ed il suo GPM di seconda categoria. Salita di circa 8 chilometri con pendenza media del 6,5% che, però, inizia con due chilometri oltre il 10%. Una volta scollinati, non è ancora finita, visto che, dopo una discesa nervosa ci sarà da affrontare la salita di Montefelcino. 800 metri all’11% a 20 chilometri dall’arrivo? Auguri.

Giro d'Italia tappa 8 altimetria
Fonte: Cyclingpro.net

Se le cose dovessero andare secondo i piani, la tappa si dovrebbe decidere sulla salita finale, il secondo passaggio sui Cappuccini. Stavolta si andrà a tutta, il che potrebbe causare parecchi problemi. Si scollina a circa 5 chilometri dal traguardo ma sarà durissima arrivarci. Sono “solo” 2,8 chilometri e la pendenza media è del 7,8% ma solo perché include una parte di falsopiano. In realtà è un chilometro e mezzo ben oltre il 10%, con rampe che arrivano al 19% vicino alla vetta. Il rischio di piantarsi sui pedali è enorme. La discesa non è lunga ma molto tecnica, con qualche curva da prendere con le molle. Gli ultimi due chilometri prima del traguardo di Fossombrone sono per fortuna piatti. Dopo una giornata di pausa, il meteo tornerà a creare grossi grattacapi, visto che si prevede pioggia battente. Il rischio di cadute diventerà altissimo, una cosa da tenere in considerazione per chi punta alla generale.

Giro d'Italia 2023 tappa 8 planimetria
Fonte: Cyclingpro.net

Occhio alla generale?

Visto che, nonostante le previsioni, la generale è rimasta pressoché immutata dopo la maratona sul Gran Sasso, potrebbe essere questa la tappa giusta per un attacco importante? A giudicare da come si sono mosse le varie squadre dei favoriti difficile che qualcuno pensi di prendere in contropiede i rivali. Evenepoel ha fatto vedere di non aver subito conseguenze dalle cadute degli ultimi giorni ed anche Roglic sembra in buona condizione, il che potrebbe scoraggiare i potenziali rivali. Aggiungi il rischio pioggia ed è probabile che gli strateghi delle squadre top decidano di limitare i danni. D’altra parte, però, in una tappa come questa si potrebbero guadagnare secondi preziosi per risalire la generale o, addirittura, mettere gli occhi sulla maglia rosa.

Evenepoel Giro tappa 7

Visto che le squadre hanno lavorato molto in questi giorni, le possibilità di un’azione importante non sono da trascurare ma gli uomini di classifica saranno pronti a reagire tempestivamente. Certo che la cronometro di Cesena potrebbe dare uno scossone pesante alle varie classifiche; recuperare le forze e giocarsi il tutto per tutto domenica sembra il piano più razionale. Gli occhi dei favoriti sono tutti puntati sul Gran San Bernardo e sull’arrivare in Svizzera senza aver accumulato ritardi importanti. A questo punto, forse, meglio accontentarsi.

Chi potrebbe fare la fuga?

Se gli uomini di classifica decidessero di andare sul sicuro, lo spazio per una fuga dalla lunga distanza si spalancherebbe di colpo. Onestamente, se le squadre top non si sono mosse su una salita come quella di Campo Imperatore, difficile che si facciano ingolosire da quella che, nel bene o nel male, è una tappa di trasferimento. Sul Valico della Somma si potrebbe avere un attacco serio e, se non ci fossero pericoli per la maglia rosa, nemmeno la DSM si metterebbe a tirare. Il problema per i fuggitivi sarà di tenere duro fino alle ultime salite del finale; se avessero un buon vantaggio, nessuno nel gruppo se la sentirà di rischiare in discesa.

De Marchi Clarke Giro tappa 6 arrivo

Chi potrebbe guidare la carica stavolta? Questa sì che è una domanda delle cento pistole. Possibile che stavolta, invece di giovani ansiosi di mettere in cascina una vittoria importante, si muovano ciclisti che puntano ad entrare nella top 10 a Roma. Non mi sorprenderebbe di vedere ancora in azione gente come Simon Clarke ed Alessandro De Marchi, che avranno una gran voglia di mettersi alle spalle l’arrivo spaccacuore a Napoli. Occhio anche ad uno come Ben Healy, che potrebbe avere quel che serve per farcela. Più probabile, però, che siano due squadre top a puntare ad una vittoria di tappa, tanto per farsi notare. La Trek-Segafredo vedrebbe molto bene un’azione di Bauke Mollema o Toms Skujins mentre la UAE-Emirates potrebbe puntare su Brandon McNulty, magari con un paio di azzurri come Formolo o Ulissi a dargli una mano.

Dove seguirla in diretta

Vista la lunghezza non indifferente, la Terni-Fossombrone prenderà il via attorno alle 11:50, il che significa che gli appassionati delle due ruote dovranno puntare la sveglia verso le 11, quando sia la Rai che Eurosport inizieranno a seguire l’ottava tappa del Giro d’Italia 2023. Anche se siamo nel fine settimana, ci sarà la solita staffetta della Rai, con le prime fasi su Rai Sport HD ed il resto della tappa, a partire dalle 14, su Rai 2.

Se l’arrivo è previsto attorno alle 17:15, la possibilità che abbiate altro da fare è piuttosto elevata. Nessun problema, basta che installate l’app di RaiPlay sul vostro cellulare o mettiate nei preferiti il sito internet, che manderà in streaming l’intera tappa.

Se, invece, siete abbonati ad Eurosport, avrete la solita scelta tra le varie app, visto che Discovery+, GCN+, SkyGo, NOW TV e DAZN vi permetteranno di seguire Eurosport 1. Se vi siete persi la fuga sul Gran Sasso, possibile che oggi ci sia una replica, quindi non perdetevi questa tappa. Buon Giro a tutti!

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