Ci vorrà del tempo per abituarsi all’idea di un Giro senza Remco Evenepoel ma la seconda settimana della corsa rosa inizia con una tappa insolita. Il tracciato che porterà i ciclisti da Scandiano a Viareggio è davvero difficile da decifrare, visto che la prima parte è una serie di salite mentre il finale è totalmente piatto. Normalmente ci si aspetterebbe una volata di gruppo ma con 3000 metri di dislivello, le squadre dei velocisti avranno parecchi problemi a contenere una fuga. Vediamo quindi le insidie del percorso, i possibili favoriti e dove seguire la decima tappa in diretta.
La Scandiano-Viareggio
A parte la lunghezza non banale, quasi 200 chilometri, la prima salita della tappa sembra fatta apposta per una fuga importante: 2,8 chilometri di ascesa con una pendenza media dell’8,2% a soli 15 chilometri dalla partenza sono un’occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire. Se dovesse partire un gruppo abbastanza numeroso potrebbero arrivare fino al traguardo. I primi 88 chilometri sono molto nervosi, con parecchie salite e curve complicate tali da complicare la vita del gruppo. Nonostante la giornata di riposo, le squadre dei velocisti avranno parecchi problemi a convincere il peloton a sprecare energie che potrebbero rivelarsi preziose nei prossimi giorni. La salita che porterà al GPM di seconda categoria sul Passo delle Radici non è particolarmente complicata ma il dislivello è comunque importante. Paradossalmente, a rivelarsi più complicata potrebbe essere l’ascesa di Monteperpoli: a questo punto della tappa, 2,6 chilometri all’8% si faranno sentire sul serio.
Una volta passato il secondo GPM di giornata, gli altri 75 chilometri sono decisamente meno complicati, una discesa dolce che porterà i corridori in Versilia. I dieci chilometri da Camaiore a Viareggio sono perfettamente piatti, terreno ideale per recuperare parecchi secondi ai fuggitivi. Il finale di tappa sarà estremamente veloce, una leggera discesa con una leggera curva a sinistra a solo 300 metri dal traguardo tanto per sparigliare le carte. Il meteo potrebbe causare qualche problema: la pioggia non dovrebbe essere molto pesante ma la tramontana potrebbe rendere il compito del gruppo più complicato. Viste le tante salite ed il vento a favore, recuperare una fuga importante non sarà affatto semplice.
Chi potrebbe spuntarla?
Controllare una tappa così nervosa sarà difficile ma se le squadre gli daranno una mano, sulla carta la volata di Viareggio sembra perfetta per Mads Pedersen e Michael Matthews. Con l’obiettivo di far bene nella classifica a punti, se dovessero trovare abbastanza alleati una fuga di gruppo avrebbe le migliori possibilità di farcela, per poi decidere il vincitore nell’ultimo chilometro. La Alpecin e Kaden Groves potrebbero avere tutto l’interesse di dargli una mano, anche se in una situazione del genere Vendrame, Albanese e Fiorelli potrebbero fare benissimo.
Come abbiamo visto a Salerno, se una fuga riesce ad accumulare abbastanza vantaggio, il gruppo è troppo disunito per sostenere un inseguimento prolungato. Non è detto che a Viareggio le cose non potrebbero andare esattamente nella stessa maniera. Il leader della classifica a punti, Jonathan Milan, sarà pronto a dare una mano come Gaviria, Ackermann o lo stesso Mark Cavendish, che potrebbe finalmente giocarsi una vittoria di tappa a questo Giro.
Ci sarà un'altra fuga?
D’altro canto, questo Giro 2023 sembra aver finalmente rivalutato l’idea della fuga. Il tracciato rende complicato un inseguimento ma è piuttosto simile a quello di Salerno, dove nessuno prese la fuga sul serio. Se il meteo non dovesse complicare le cose, il finale è troppo piatto per non farsi recuperare anche un vantaggio importante. La prima salita di giornata sarà una tentazione troppo grossa da resistere per chi abbia abbastanza benzina nel serbatoio per provare un’azione seria. Un gruppo abbastanza numeroso e organizzata quasi sicuramente tenterà lo strappo.
Di sprinter puri ne sono rimasti pochi in gruppo ma in una volata ristretta gente come Diego Ulissi potrebbe brillare. D’altro canto, però, la seconda parte della tappa sembra perfetta per passisti come il campione di Francia Bruno Armirail. Impossibile prevedere chi potrebbe decidere di unirsi ad una possibile fuga ma molto dipenderà da quanta libertà gli verrà data dalle varie squadre. Dopo le occasioni perse negli ultimi giorni, potrebbe essere la volta buona per Alessandro De Marchi, Bauke Mollema o Toms Skujins per riuscire finalmente a vincere una tappa in questo Giro.
Dove vederla in tv
Visto che anche questa tappa è attorno ai 200 chilometri di lunghezza, il gruppo prenderà il via alle 12:05, il che significa che il collegamento della Rai e di Eurosport inizierà attorno alle 11:30. Sempre che il meteo non renda le discese più complicate del previsto, l’arrivo a Viareggio dovrebbe avvenire attorno alle 17:15 come al solito. Il servizio pubblico avrà il solito cambio di rete con le prime battute della tappa su Rai Sport HD ed il passaggio su Rai 2 alle 14.
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