Cinquant’anni di rock per unire due generazioni

Mostre dedicate agli artisti, conferenze con gli addetti ai lavori e proiezioni dei concerti e dei videoclip più significativi

Cinquant’anni di rock per unire due generazioni

Debora Badinelli

Chiavari si muove a tempo di rock. Entra nel vivo la manifestazione «Good rockin’ tonight», promossa dall’Associazione Portofranco, d’intesa con il Comune, per ripercorre cinquant’anni di storie del rock.
La rassegna, ospitata presso l’auditorium San Francesco, è composta da un’esposizione e da alcuni concerti di band locali - emergenti e affermate - e prende spunto dalla mostra presentata a Rimini, durante il «Meeting 2004 per l’amicizia tra i popoli». In quell’occasione si celebrò mezzo secolo di vita del rock: il 1954, infatti, è universalmente riconosciuto come l’anno della pubblicazione del primo brano di rock’n’roll, «That’s all right», di Elvis Presley.
«Chiavari, forte del successo ottenuto con le altre manifestazioni musicali - spiega l’assessore alla Cultura, Maria Stella Mignone - ha accolto con entusiasmo la proposta di Portofranco, ospitando un evento rivolto a tutti. Tentiamo con il rock l’esperimento, pienamente riuscito con le serate blues, di avvicinare ragazzi e adulti uniti dalla comune passione per la musica».
La rassegna è organizzata dai volontari dell’Associazione, presieduta da Clara Vernazza, con la collaborazione dei ragazzi che Portofranco segue presso i locali del centro Benedetto Acquarone.
«La nostra associazione - spiegano Anna Celano e Giacomo Sanguineti - è formata da docenti che, gratuitamente, offrono lezioni di sostegno a studenti in difficoltà che non possono permettersi ripetizioni a pagamento. Con questa mostra vogliamo affrontare le ribellioni giovanili raccontate dai musicisti nel corso di mezzo secolo. Con il rock gli artisti interpretano non solo leccesso e la voglia di trasgressione, ma anche il desiderio di felicità, il bisogno inappagato di punti di riferimento, la ricerca intensa di Dio. Aspetti - concludono Sanguineti e Celano - solitamente poco considerati quando si parla del fenomeno rock». La mostra, divisa in sezioni contraddistinte da pannelli diversi (bianchi per ripercorrere le tappe fondamentali della storia rock; colorati per ricordare i protagonisti; neri per le citazioni di testi e interviste) è arricchita dalle esibizioni di gruppi giovanili, come i sestresi Rattle Rattle, nel giardino di palazzo Rocca e in piazza Matteotti, conferenze (stasera alle 18 all’auditorium, con Paolo Vites, giornalista, e Walter Muto, musicista) e un ciclo di videoproiezioni che mostra le immagini di concerti dal vivo e videoclip.

«Good rockin’ tonight» porta a Chiavari Elvis Presley, i Beatles, Bob Dylan, i Queen, i Velvet Underground, Tom Waits, Nick Cave, i Led Zeppelin, i Doors, Neil Young, Van Morrison, Patti Smith, i Sex Pistols, Bruce Springsteen, gli U2 e i Nirvana.
Fa conoscere ai giovanissimi l’impegno sociale di «mostri sacri» del rock di ieri e avvicina gli adulti ai nuovi protagonisti del panorama musicale.

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