Città del Messico: via libera al matrimonio tra omosessuali

E' la prima città dell'America latina ad autorizzarlo. Resta il divieto di adozione

Città del Messico: via libera
 
al matrimonio tra omosessuali

Città del Messico - Via libera alle nozze gay. L’assemblea legislativa del Distretto federale, il parlamento locale, ha infatti approvato con 39 voti a favore, 20 contrari e 5 astenuti la proposta di legge che modifica sei articoli del codice civile in vigore a Città del Messico. In particolare l’articolo 146 che definiva il matrimonio come "unione libera di un uomo e di una donna" viene modificato in "unione libera di due persone". Considerata "immorale" dalla chiesa cattolica, la nuova legge sarà ratificata dal sindaco di Città del Messico la prossima settimana ed entrerà in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Distretto federale.

Prima città dell'America latina Città del Messico è la prima città dell’America Latina ad aver approvato il matrimonio tra omosessuali. Nel mondo solo alcuni Paesi (Belgio, Canada, Spagna, Norvegia, Sudafrica, Svezia e Olanda) permettono i matrimoni omosessuali, oltre che alcune città degli Stati Uniti, ricordano i media locali.

I cambiamenti approvati devono ancora avere il via libera dell’esecutivo della città e non contemplano d’altra parte l’adozione di figli da parte di coppie dello stesso sesso, aggiungono i media sottolineando la forte opposizione a quanto deciso dai legislatori da parte della Chiesa cattolica messicana.

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