In città stanno crescendo gli orti. Sul balcone di casa...

È la nuova frontiera del viver sano. Concilia il piacere di passare il proprio tempo libero all’aria aperta con l’esigenza di risparmiare. All’inizio passatempo eccentrico per pochi appassionati, per lo più anziani, negli ultimi anni l’hobby di coltivare l’orto in casa si è diffuso a macchia d’olio. Complice il tam tam su internet. E così su balconi, terrazzi e cortili di mezza Italia hanno cominciato a spuntare pomodori, zucchine e melanzane. Che piano piano stanno prendendo il posto di siepi, fiori e piante ornamentali. Nato in Gran Bretagna e Stati Uniti - dove negli ultimi anni gli orti fai da te sono cresciuti del 25 per cento - il giardinaggio di ultima generazione si è diffuso in moltissime città italiane. Roma e Milano su tutte. «La novità è che l’orto non appassiona più soltanto persone di mezza età - spiegano dalla Coldiretti -. Ormai la coltivazione di piante destinate all’alimentazione contagia tutti, soprattutto studenti e giovani professionisti. L’età media degli appassionati oscilla fra 24 e 35 anni». La Coldiretti calcola che nel nostro Paese quattro persone su dieci si dedicano alla coltivazione di un orto. A testimoniarlo sono le vendite del settore, aumentate di circa il 50 per cento negli ultimi cinque anni. Sarà che testimonial d’eccezione è Michelle Obama, che il suo orto su misura l’ha realizzato nei giardini della Casa Bianca. Sta di fatto che a trasformare manager e professionisti in contadini della domenica concorrono molti fattori. C’è la voglia passare il tempo all’aria aperta e di rilassarsi, certo. Ma anche l’esigenza di abbattere i costi della spesa. Senza contare che, coltivando i semi in casa propria, si ha la certezza di ciò che si mangia. «C’è un costante aumento della richiesta ai vivaisti di ortaggi e strumenti adatti alla coltivazione degli orti» proseguono dalla Coldiretti.

I prodotti più gettonati sono i vasi verticali - adatti a far crescere le fragole cascanti sul balcone -, i pomodorini a grappolo e la lattuga. I più esperti si specializzano invece nella coltivazione di micro vigneti e piccolissimi frutteti, in grado di svilupparsi anche in spazi molto piccoli.