Le temperature in città si alzano, ma il costo dell'energia per alimentare i condizionatori d'aria si abbassa. Oltre 26 milioni di italiani hanno un sistema di climatizzazione nelle case e, per quest'anno, la spesa prevista per il suo utilizzo sarà all’incirca di 124 euro, questo significa il 43% in meno rispetto al 2022. L'indagine pubblicata da Facile.it, commissionata a Emg different, propone uno scenario positivo dal punto di vista economico per chi terrà il condizionatore accesso nei prossimi mesi estivi. Due milioni di persone in possesso dell'elettrodomestico, reduci dalle altissime bollette dello scorso anno, hanno affermato di non voler più accendere il sistema di refrigerazione per l'ambiente. A questo proposito sarà necessario prestare molta attenzione al prezzo dell’energia che per il 2023 dovrebbe essere ridotto rispetto al 2022.
La classe energetica
Selezionare accuratamente la classe energetica del condizionatore è fondamentale per avere massima resa e minimo consumo. È consigliabile quindi acquistare un modello appartenente alla classe A oppure a livelli superiori. Il passaggio dalla classe B alla A++ comporta un risparmio di circa 50 euro all’anno e una riduzione del costo del 50%. È necessario prestare attenzione alle etichette energetiche poiché dal 2021 è stata istituita una nuova classificazione che però non riguarda ancora i climatizzatori. È inoltre possibile sfruttare le detrazioni fiscali per risparmiare fino al 65%.
La temperatura e la funzione sleep
Mantenere una temperatura estremamente bassa danneggia la salute e il portafoglio. La condizione termica ideale va dai 6 agli 8 gradi in meno rispetto a quella esterna. È consigliabile utilizzare l’opzione di deumidificazione dell’aria per risparmiare il 13% in bolletta. Anche il condizionatore inverter, che consente di diminuire la velocità e il funzionamento del dispositivo, può aiutare a ridurre i consumi energetici consente di risparmiare fino al 30% rispetto al prodotto base. Nelle ore notturne, dove il calore diminuisce, si può optare per la funzione “sleep” che permette di programmare la temperatura in base al momento della giornata. In questo modo si può arrivare a ridurre lo spreco del 10%.
Fare manutenzione e mettere in atto qualche accorgimento
L’impianto ha bisogno di essere pulito e curato. I filtri vanno lavati altrimenti si rischia un aumento fino all'8% in bolletta. Un altro consiglio, che può sembrare banale, è quello di chiudere le finestre per evitare la dispersione dell’aria.
È bene chiudere anche le porte delle altre stanze per concentrare la temperatura in una sola stanza. Non solo, anche le tapparelle vanno abbassate per evitare inutili fonti di riscaldamento dell’ambiente. Questi accorgimenti aiutano a risparmiare fino al 6%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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