I punti chiave
Triste primato per l’Italia che nella classifica europea dei prezzi della benzina si piazza al quinto posto. I Paesi Bassi si trovano, invece, al primo posto all’interno dell’eurozona con una media di 2,129 euro al litro, mentre la verde più costosa al mondo è quella venduta a Hong Kong. I dati provengono dal Codacons, che ha confrontato i costi di un pieno nelle varie aree della terra. Ecco tutti i numeri della graduatoria.
Benzina
Sul podio europeo, considerando il costo della benzina, al secondo e terzo posto si posizionano Danimarca (2,086 euro) e Grecia (2,040 euro) seguite dalla Finlandia (2,026 euro). L'Italia, con un prezzo medio della verde di 2,001 euro al litro, occupa il quinto posto in questa classifica, superando le cifre di Francia (1,971 euro) e Germania (1,942 euro).
Diesel
Per quanto riguarda il gasolio, la Svezia si distingue come il paese con il prezzo più alto, dove un litro di diesel costa 2,225 euro, seguita da Finlandia (2,039 euro) e Belgio (1,955 euro). L'Italia si posiziona al sesto posto con una media di 1,938 euro al litro, risultando più economica rispetto ai paesi scandinavi ma ancora sopra la media europea.
I prezzi più bassi
La Polonia si distingue come il paese europeo con i prezzi più bassi per entrambi i carburanti, con una media di 1,313 euro al litro per la benzina e 1,313 euro per il gasolio. Seguono Malta (1,340 euro) e Bulgaria (1,449 euro) all’interno di questa classifica.
Il costo al netto delle tasse
Tuttavia, quando si considera il prezzo dei carburanti al netto delle tasse, l'Italia scende al dodicesimo posto in Europa per la benzina, con una media di 0,912 euro al litro, e addirittura alla diciottesima posizione per il diesel, con una media di 0,971 euro al litro. Questo dato evidenzia il peso della tassazione elevata sulla benzina e il gasolio in Italia, che contribuisce a posizionare i prezzi alla pompa tra i più alti a livello europeo.
Le famiglie
Le famiglie italiane, a causa di questa tassazione, affrontano una spesa annuale stimata di circa 7,4 miliardi di euro in più rispetto alla media dell'Unione Europea per fare rifornimento.
In risposta a queste preoccupazioni, il Codacons ha sottolineato la necessità di un intervento del governo per congelare immediatamente le accise e implementare meccanismi che riducano automaticamente il loro peso in risposta alle fluttuazioni dei prezzi dei carburanti. La questione rimane al centro del dibattito pubblico in Italia e richiede un approccio equilibrato tra il sostegno agli automobilisti e la necessità di risorse fiscali per il governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.