"Spesa di oltre 435 euro". Ecco quali sono le 10 città più care d'Italia

L'inflazione ancora alta continua a mettere a dura prova gli italiani, costretti a confrontarsi con prezzi talvolta davvero proibitivi; ci sono tuttavia delle città che più di altre stanno presentando gli effetti del caro vita, come emerge da una recente analisi realizzata dall'Unione Nazionale Consumatori (Unc).

L'associazione, che ha il preciso compito di tutelare e rappresentare i consumatori attraverso attività di assistenza e informazione, ha infatti pubblicato una lista con le città italiane in cui la vita costa di più.

La top 10, chi c'è in vetta

Basandosi sui dati territoriali trasmessi dall'Istat in merito all'inflazione dello scorso mese, Unc ha stilato una lista tenendo conto di quelle località che hanno un numero superiore a 150mila abitanti. In testa alla classifica troviamo così Parma e Rimini, che hanno un tasso di inflazione all'1,6%, con una spesa media di 435 euro su base annua. Subito dopo, al secondo posto, troviamo Venezia, con un'inflazione pari all'1,4% e una spesa media di 369 euro a famiglia. Al terzo posto, infine, si posiziona Firenze, che ha l'inflazione all'1,4%, ma una spesa di 366 euro che le è valso il terzo posto.

Scendendo nella classifica, abbiamo Cagliari, con l'inflazione a 1,5%, e una spesa a 312 euro, e Padova, con un +1,2% e 308 euro di spesa media a famiglia. A seguire c'è Trieste, con l'inflazione a 1,2% e 293 euro come spesa media. Poi Milano e Napoli, con una spesa aggiuntiva di 286 euro. A chiudere abbiamo Verona, con un più 1,1% e 283 euro di spesa, Perugia, con più 1,1% e 270 euro di spesa, e Roma, con un più 0,9%, e 233 euro di spesa aggiuntiva. Si riesce a risparmiare di più ad Aosta, con un risparmio di circa 156 euro, a Campobasso, con un -0,5% e ad Ancona, -0,2%.

Le Regioni più care

Ampliando il raggio della ricerca, scopriamo invece che in testa alla classifica delle Regioni più costose si trova il Veneto, con un'inflazione annua pari a +1,3%.

A seguire c'è la Toscana, con un + 1,1%. Chiude al terzo posto l'Emilia Romagna, con +0,9%.A passarsela decisamente meglio in termini di prezzi sono la Valle d'Aosta, con una deflazione del -0,8%, il Molise (-0,4%), e l'Abruzzo.