Il «colpo d’occhio» del collezionista di scatti

Protagonista indiscussa è la fotografia. Contemporanea e italiana. Scatti di grandi nomi o di giovani promesse che insieme animano l'esposizione Una storia privata. Fotografia e arte contemporanea nella collezione Cotroneo allestita al museo Bilotti fino al 25 maggio. È una raccolta molto ampia: sono circa 150 gli scatti con un percorso espositivo che, partendo dalla fine degli anni Cinquanta, arriva fino al 2007. La mostra si apre con le immagini di Mimmo Jodice, scatti di metà anni Sessanta che sintetizzano i primi lavori dell’artista partenopeo e rappresentano quelli che definisce «la storia d’esordio». Spazio quindi a paesaggi, da quelli napoletani con una particolare foto di San Martino, che è anche la prima opera fotografica della collezione Cotroneo, a quelli calabresi con Morano Calabro, per poi passare agli scatti sulle figure e sui volti. Proseguendo tra le sale dell’ex Aranciera di villa Borghese si alternano i lavori dei diversi artisti: la città è protagonista nei notturni di Raffaela Mariniello con un puzzle su Napoli tra scorci del golfo, del porto e immagini di strade trafficate. Sempre la città, questa volta Genova con Villa Pigli, è messa in primo piano negli scatti di Vincenzo Castella; e ancora nei lavori di Franco Fontana, con i mille colori utilizzati per fotografare con stampa cromogenica. A Venezia poi sono dedicate le foto di Gianni Berengo Gardin; mentre è Tokyo la protagonista negli scatti a effetto corale di Francesco Jodice. Spazio anche per altri temi: «Gli esclusi» sono in primo piano nel puzzle di mani realizzato da Luciano D’Alessandro, o il pane da impastare e trasformare negli scatti di Antoni Biasucci.

Non mancano le istallazioni: di particolare interesse «Parole» di Alfredo Pirri realizzata con lastre di vetro frantumate che per un gioco di luci cambiano colore e intensità luminosa attraverso un particolare segnale lanciato da un pc: alcune parole chiavi (stato, governo) contenute nei lanci di agenzie relativi alle notizie che arrivano da tutto il mondo. L’esposizione resta aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Il biglietto di ingresso integrato di 6 euro permette la visita alla mostra e al museo.

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