Olimpiadi, apoteosi tiro a segno: Maldini e Monna argento e bronzo nella pistola da 10 metri

Per la prima volta dal 1932 l'Italia porta a casa due medaglie nel tiro a segno. I due azzurri conducono a lungo la finale nella pistola ad aria compressa da 10 metri ma devono inchinarsi al cinese Yu Xie

Olimpiadi, apoteosi tiro a segno: Maldini e Monna argento e bronzo nella pistola da 10 metri
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La domenica della spedizione olimpica italiana inizia nella maniera migliore possibile. Per la prima volta dal lontano 1932, due tiratori azzurri salgono sul podio della pistola ad aria compressa da 10 metri, portando a casa le medaglie di argento e bronzo. Federico Nilo Maldini e Paolo Monna, arrivati alla finalissima dopo ottime qualificazioni, conducono per lunghi tratti la finale eliminando uno dopo l’altro i favoriti per la vittoria finale. Alla fine, però, i due azzurri devono inchinarsi al cinese Yu Xie, che vince l’oro con 9 decimi di vantaggio nei confronti di Maldini. Grandissima soddisfazione per la squadra azzurra, guidata dal Ct Roberto Di Donna, ultimo oro azzurro ad Atlanta 1996

Una gara sul filo di lana

Rimanere concentrati in una disciplina che non perdona come la pistola ad aria compressa da 10 metri è un’impresa quasi impossibile ma i due azzurri partono davvero con il piede giusto. Dopo i primi 5 tiri, Maldini è al comando, seguito dal cinese Xie e dall’altro azzurro Monna. Medie punti altissime, costantemente sopra il 10, sfiorando la perfezione assoluta ma potrebbe davvero succedere di tutto. Sia Maldini che Monna continuano a rimanere in posizioni da medaglia a metà gara, confermando l’estrema concentrazione dei due tiratori italiani: dopo 10 tiri sono in prima e seconda posizione ma le distanze dagli altri sono comunque minime. Il rivale più pericoloso rimane il cinese Xie, che trova alcuni tiri estremamente precisi e si porta in testa a pari punti con Monna.

Maldini Parigi 2024

Col procedere dei tiri iniziano le eliminazioni con una sorpresa: esce infatti quasi subito il serbo Mikec, argento olimpico a Tokyo ma gli occhi di tutti sono concentrati sulla sfida al vertice, dove gli azzurri continuano a lottare per la prima posizione. I due tiratori italiani rimangono gelidi nella sala principale dell’impianto di Chateauroux, osservati con trepidazione dal Ct Roberto Di Donna, che proprio in questa disciplina vinse l’oro ad Atlanta. Uno alla volta se ne vanno altri tra i favoriti, dai tedeschi Walters e Reitz mentre il cinese rimane l’unico in scia degli azzurri ma il fatto rimane: tra gli ultimi quattro ci sono due azzurri. Quando il coreano Lee non riesce a superare il punteggio di Monna arriva l’ufficialità: l’Italia porterà a casa due medaglie. Gli ultimi tiri vedono la rincorsa degli azzurri nei confronti di Xie ma si gioca sul filo dei decimi di punto. La medaglia di bronzo va a Paolo Monna mentre la sfida per l’oro si risolve all’ultimo tiro: l’atleta asiatico rimane gelido e resiste all’assalto di Federico Nilo Maldini, che deve accontentarsi dell’argento.

Xie Yu Parigi 2024

Maldini: “Non ho dormito stanotte”

Dopo la finale, i due azzurri sono apparsi raggianti dopo la doppietta, a partire da Paolo Monna, campione europeo di categoria. “Non mi aspettavo una medaglia di bronzo, una medaglia in generale. Sono davvero felice e finalmente questi tre anni di sacrifici dopo Tokyo sono serviti. Sono estremamente felice. È una medaglia importante per la mia carriera, spero che ce ne siano molte altre. Essere in testa per qualche momento in finale è abbastanza incoraggiante, ma ti si spezza il fiato per evitare errori e quello che è successo dopo, è semplicemente successo”. L’atleta di Carovigno, in provincia di Brindisi, conferma che si è trattato di una finale vissuta sul filo del rasoio: “Mi sono sentito sempre con il fiato in gola per stare attento a non sbagliare nulla”.

Maldini Monna Xie Parigi 2024

Altrettanto soddisfatto il bolognese Federico Nilo Maldini, che difficilmente si sarebbe immaginato di portare a casa un argento alle sue prime Olimpiadi: “È un’emozione incredibile. È tutto così grande per me. L’ultimo tiro non è stato buono: è stata una gara molto difficile. Ho cercato di fare meglio ma sono comunque molto felice di questo argento che significa molto per me e per i miei compagni”. In conferenza stampa, poi, l’ammissione di una nottata passata in bianco: “Stanotte non sono riuscito a chiudere occhio, avevo sognato più in grande, magari di fare un primo e secondo posto e condividere il podio con Paolo. Essere tra i primi due è comunque meraviglioso, per noi è andata meglio di quanto potessimo aspettarci. L’emozione non è ancora passata del tutto. “Non ho ancora capito cosa è successo, magari la prossima settimana lo capirò. Ho pensato alla mia famiglia, alla mia fidanzata. Se stanotte dormo? Non lo so, penso di sì ma come nottata sarà particolare perché domattina alle 8 dobbiamo essere all'aeroporto di Parigi”.

Grandissima soddisfazione

La grande festa del tiro a segno azzurro vede tra i più felici il Ct Roberto Di Donna, che ha a lungo sperato di vedere uno dei suoi ragazzi battere il suo record e tornare sul tetto del mondo dopo 28 anni. Rimane la delusione di non essere riusciti a battere il cinese Xie, estremamente regolare in tutti e 24 i tiri dai 10 metri ma è comunque una giornata storica per il tiro a segno italiano, riuscito a rinascere dopo la debacle di Tokyo. Il presidente dell’Unione Italiana di Tiro a Segno Costantino Vespasiano trattiene a stento il suo entusiasmo: “Queste due medaglie sono una soddisfazione immensa, un lavoro durato due anni e mezzo. Siamo ripartiti da zero e siamo riusciti a creare un gruppo con splendide individualità. Ringrazio i nostri campioni: è un regalo per chi ci ha sempre supportato e per tutta l'Italia sportiva”.

Maldini Di Donna Monna Parigi 2024

Ancora più emozionato Pierluigi Ussorio, direttore della preparazione olimpica e paralimpica, che trattiene a stento le lacrime dopo una finale che aveva fatto sperare fino in fondo nell’oro. La sua soddisfazione è immensa. “È un sogno che si realizza. Arriviamo da due anni difficili dove ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare con serietà, impegno e professionalità. Ringrazio tutti, siamo stati meravigliosi”.

Considerato che Maldini ha solo 23 anni ed è al primo risultato importante dopo l’oro agli Europei juniores del 2021 e che Monna, oro agli ultimi Europei senior, ha solo tre anni in più, il futuro della pistola azzurra sembra promettente.

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