Coltelli e bastoni: vendetta contro tre romeni

Roma, spedizione punitiva: sette persone con caschi e passamontagna vanno all’assalto di un gruppo di stranieri. Uno è grave. L’agguato nel parcheggio di un supermercato molto frequentato dagli immigrati nel quartiere di Tor Bellamonaca. Ora si teme l’escalation di violenza

Coltelli e bastoni: vendetta contro tre romeni

da Roma

Un inquietante campanello d’allarme dalle periferie più degradate di Roma, dove l’escalation di violenze commesse dai romeni rischia di innescare la miccia di una pericolosa «guerra tra poveri». Erano passate da pochi minuti le 19.30 ieri, quando due gruppi di persone si sono affrontati a colpi di mazze da baseball, coltelli e catene davanti a un supermercato della catena «Lidl», in via Casilina, angolo via del Torraccio di Torrenova, nel quartiere di Tor Bellamonaca. Uno di loro impugnava un falcetto.
Secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Frascati, intervenuti sul luogo della rissa, i due gruppi di italiani e romeni erano molto numerosi ma nel parapiglia, tra urla e insulti, molte persone sono riuscite a fuggire. A fronteggiarsi sono rimasti otto italiani, alcuni dei quali indossavano caschi e bandane per evitare di essere riconosciuti, e tre romeni, che hanno avuto la peggio. All’arrivo delle ambulanze un romeno, con trauma cranico e toracico, è stato trasportati nel vicino ospedale di Tor Vergata, gli altri due a quello di Frascati.
I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno avviato immediate ricerche del gruppo di persone arrivate improvvisamente nel parcheggio del centro commerciale, conosciuto come luogo di ritrovo di cittadini romeni. Tra i primi accertamenti, a quanto si è appreso, si dovranno esaminare le immagini delle telecamere a circuito chiuso dello stesso supermercato, che potrebbero aver ripreso la scena della rissa.


Nel parcheggio, subito recintato per consentire i rilievi dei carabinieri, sono stati trovati vetri rotti e bottiglie spaccate ma anche lattine di birra, cartacce, un secchio e un maglione: questi elementi avvalorerebbero le voci (per ora non confermate dagli inquirenti) di uno scontro «annunciato».
Davanti al supermercato erano frequenti i litigi tra abitanti del quartiere e romeni che più di una volta sarebbero degenerati in danneggiamenti di auto e minacce di vendette.
(Ha collaborato Emilio Orlando)

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