Roberta Metsola viene riconfermata dai nuovi deputati appena eletti presidente del Parlamento Europeo. L'esponente politica maltese, appartenente al gruppo del Partito Popolare Europeo, ha ricevuto una larga maggioranza dall'emiciclo di Strasburgo in occasione dell'assemblea plenaria che ha inaugurato la legislatura Ue 2024-2029 e conserverà il proprio incarico istituzionale per i prossimi due anni e mezzo. Nella prima seduta dell'Europarlamento dopo le elezioni di inizio giugno, sono stati i voti 562 a favore della Metsola - numero uno dell'Aula già dal gennaio 2022 - contro i soli 61 dell'altra candidata alternativa, la spagnola Irene Montero di Podemos (partito della Sinistra): 76 le schede bianche o nulle. Il risultato ufficiale è stato annunciato dalla presidente di turno Pina Picierno ed era più che scontato fin dalla vigilia, stante l'ampio consenso che vedeva concordi non solo Forza Italia e Partito Democratico, ma anche le delegazioni di Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.
"Non mi tirerò mai indietro dal prendere decisioni difficili. La mia porta rimarrà sempre aperta. I membri saranno trattati in modo equo e dignitoso - ha assicurato la rieletta presidente dell'Europarlamento -. Voi sapete che sono in grado sia di difendere il nostro Parlamento sia di costruire ponti tra le divisioni politiche. Sono orgogliosa di essere qui oggi: non vi deluderò". Roberta Metsola ha poi aggiunto che questo deve essere un Parlamento "di dibattito e rispetto. Una Camera in cui la burocrazia inutile è ridotta, in cui la semplificazione significa che ci occupiamo meno di spuntare caselle e più di buon senso. In cui ogni abuso viene combattuto e dove è più facile fare il nostro lavoro".
Nata a St. Julian's il 18 gennaio 1979, Roberta Metsola è un avvocato specializzato in diritto e politica europea che in passato aveva lavorato come addetta alla cooperazione legale e giudiziaria di Malta all'interno della Rappresentanza permanente del Paese isolano presso l'Unione europea. Fin da giovane, è stata un'attivista politico all'interno della formazione giovanile del Partito Nazionalista maltese e poi dello European Democrat Students, movimento giovanile del Partito Popolare Europeo, di cui è stata anche segretaria generale. Non eletta all'Europarlamento nel 2004 e 2009, la Metsola entra nella aule di Bruxelles e Strasburgo nel 2013, prendendo il posto di Simon Busuttil, dimessosi per insediarsi nel parlamento maltese.
Alle elezioni europee del 2014 e del 2019 venne rieletta, risultando in entrambi i casi la più votata del suo partito. Il 12 novembre 2020 lei è prima vicepresidente vicaria del Parlamento europeo, sostituendo l'irlandese Mairead McGuinness che nel frattempo aveva assunto il ruolo di commissario europeo.
Con la prematura scomparsa di David Sassoli, l'11 gennaio 2022 subentra gli subentra come presidente ad interim del Parlamento europeo, per poi venire eletta direttamente per quell'incarico una settimana più tardi, il 18 gennaio, giorno del suo quarantatreesimo compleanno: all'epoca fu la presidente più giovane mai eletta dall'Assemblea legislativa dell'Ue. Da questo pomeriggio inizia ufficialmente il suo bis. Tra quarantotto ore si capirà se lo stesso discorso varrà anche per Ursula von der Leyen per la presidenza della Commissione Ue.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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