Il commento Le gare fra politici, alibi e problemi

(...) sperando di raccattare qualche voto in più nelle sfida alle Comunali che per la lui resta comunque proibitiva. Con questa sinistra a pezzi il centrodestra ha ottime possibilità di vincere al primo turno e tali restano anche dopo il sondaggio del Sole 24ore ma è meglio che comunque ne tenga conto. I numeri della classifica commissionata alla Ipr Marketing sono un piccolo campanello d’allarme che deve portare a riconsiderare qualche priorità nell’amministrazione della cosa pubblica, cioè che riguarda il pubblico quegli elettori che sembrano non applaudire più. Chi vota chiede conto di ciò che gli amministratori hanno promesso, ha buona memoria. E più che alle aree Expo, alle alleanze con i finiani o alle beghe su bilanci e privatizzazioni è interessato a sapere se nel suo quartiere passerà la tanto sospirata pista ciclabile, se sarà esteso Ecopass o se le case popolari saranno assegnate rispettando le graduatorie. «Cosette» certo, che però fanno la differenza e vanno tenute seriamente in considerazione. Carlo Fidanza, europarlamentare del Pdl, a botta calda ha raccontato di essere sorpreso da questa classifica perché non coincide per nulla con la sensazione che lui ha andando in giro per la città. Può essere. Può essere che la crisi stia presentando un conto più salato agli amministratori delle grandi città. Però può anche essere che gli elettori chiedano uno scatto.

É come se fossimo su un campo di calcio, una squadra stesse vincendo uno a zero a cinque minuti dalla fine con gli avversari che provano a pressare. Per non correre rischi è meglio accorciare le fila. Senza fare catenaccio.