Il concorso per trovare nuove idee

Un concorso sulla comunicazione per onorare la memoria di un'eminente figura di medico, umanista e filosofo: Paolo Michele Erede. «Il mondo plasmato dai media: l'importanza della comunicazione nella società contemporanea». È il tema scelto dalla fondazione professor Paolo Michele Erede per indire la seconda edizione del concorso a premi, in memoria dello studioso genovese scomparso nel 2003. Un'iniziativa fortemente voluta dalla vedova Franca Durst Erede a cui si deve la nascita della fondazione, il cui scopo è quello di promuovere e incrementare l'attività di studio nel campo filosofico. «Perché Paolo Michele Erede era una figura atipica di medico - umanista che ha sempre considerato la cultura come un tutto unico, sforzandosi di colmare la frattura che separa le due anime del sapere», dice Michele Marsonet, preside della facoltà di Lettere e Filosofia di Genova e presidente della commissione scientifica che giudicherà gli elaborati. Che dovranno pervenire insieme alle domande di partecipazione all'indirizzo della fondazione (casella postale 1095 Genova 16100) entro il 30 giugno 2008. Il testo non dovrà superare le venti pagine e non essere inferiore alle dieci. Il saggio deve essere inedito. Gli elaborati migliori verranno pubblicati nei quaderni della fondazione. Al primo classificato andrà un premio di 1.500 euro, al secondo di 1.000 e al terzo di 500, nel corso della cerimonia che si svolgerà il prossimo autunno a Genova.

Il bando del concorso e la domanda di partecipazione sono scaricabili dal sito www.fondazione-erede.org. Durante la cerimonia di premiazione verrà presentato il primo quaderno dal titolo «Problemi della società multietnica».

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