Le conquiste della visione

Si è tenuto a Milano giovedì «Videocatarattarefrattiva», un congresso internazionale di chirurgia oculare che riunisce i maggiori esperti del mondo (tra gli altri il russo Takhtaev Yury della Fyodorov Eye Microsurgery State Clinic, i tedeschi Scharioth Gabor dell' Aurelios Augenarztliche Gemeinschafts Praxis eTomalla Mark della Clinic EV. Klinikum Niederrhein, l'inglese Pande Milind della Vision Surgery Research Centre, il francese Baikoff Georges della Clinique Monticelli e l'olandese Tjia Khiun della Isala Clinic). Questo incontro annuale è un'importante occasione di aggiornamento scientifico e di analisi delle più avanzate tecniche di chirurgia della cataratta. Presidente del congresso è Lucio Buratto, un pioniere della chirurgia refrattiva, stimato all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, relatori Antonio Scialdone, direttore medico dell'ospedale oftalmico di Milano Fatebenefratelli e lo spagnolo Rafael Barraquer.
La cataratta è una patologia caratterizzata dalla progressiva opacizzazione del cristallino, che impedisce ai raggi luminosi di giungere alla retina riducendone così la capacità visiva. L'intervento, che oggi garantisce ottimi risultati funzionali, consiste nella rimozione del cristallino opaco e sua sostituzione con uno artificiale trasparente. Oggi sono disponibili i cristallini artificiali multifocali. In Italia si operano ogni anno oltre 550mila pazienti di cataratta (è l'intervento chirurguco più diffuso) e circa 150 mila sono quelli che si sottopongono a tecniche laser per la correzione di miopia, astigmatismo ed ipermetropia. Alto il valore della chirurgia oftalmica per il benessere non solo visivo della popolazione. Sono oltre 20 milioni gli italiani con un problema visivo: 12 milioni sono miopi, 5 milioni ipermetropi, 3 milioni astigmatici; circa 25 milioni sono presbiti, cioè devono usare occhiali per vedere da vicino e leggere. I disturbi della visione sono in aumento tra i giovani.
All'incontro scientifico milanese sono stati realizzati sei collegamenti satellitari con centri di eccellenza tra i quali la Clinique de la Vision di Parigi e l'Imo di Barcellona per illustrare le più avanzate tecnologie e tecniche operatorie. Interventi di alta microchirurgia sono stati ripresi dal Centro Ambrosiano (Camo) il primo Day Surgery Oftalmico autorizzato per fare ogni intervento di chirurgia oculare. Sulla base di studi e ricerche l'impiego del laser a femtosecondi viene oggi considerato universalmentre il metodo d'elezione per la cura della cataratta.
«Da oltre trent'anni per la rimozione del nucleo centrale - ricorda Lucio Buratto - si usano gli ultrasuoni che azionano un tubicino metallico che vibra a 40mila cicli al secondo. Questa metodica ha progressivamente migliorato la sua efficienza, soprattutto con i numerosi perfezionamenti avuti nel corso degli anni. Ora si è compiuto un ulteriore passo avanti con una metodica che impiega una punta che oscilla con un movimento pendolare. L'azione di scalfittura- rasatura è più dolce e delicata. La sicurezza e la precisone sono cresciute». A settembre dello scorso anno si è tenuto a Milano l'Escrs, il più importante congresso di Oftalmologia mai fatto in Italia, a cui hanno partecipato circa 12mila oculisti. Durante il convegno milanese è stato presentato il primo libro di oftalmologia per piattaforme informatiche (Buratto e-book per iPad, tablet, e-reader e dispositivi mobili).

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