Contraffazione, ritirati 3 milioni di pezzi "falsi": denunciati diciotto cinesi

Giocattoli, capi di abbigliamento e materiale informatico. Tutto falso. I finanzieri dell'aeroporto di Fiumicino hanno sequestrato tre milioni di oggetti contraffatti, per un valore di oltre 20 milioni

Contraffazione, ritirati 
3 milioni di pezzi "falsi": 
denunciati diciotto cinesi

Roma - Tutto verosimile ma assolutamente falso. Tre milioni di oggetti contraffatti sequestrati tra giocattoli pericolosi, capi di abbigliamento e prodotti elettronici con marchi di fabbrica contraffatti o il falso marchio Ce, e 18 cinesi denunciati per importazione di prodotti contraffatti e ricettazione. È il bilancio di una tra le più imponenti operazioni effettuate dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Roma nel settore della lotta alla contraffazione. La merce, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 20 milioni di euro.

Dodici depositi
Le indagini svolte dai finanzieri del gruppo di Fiumicino Aeroporto sono cominciate col sequestro a Roma di un magazzino di stoccaggio di merce illecita. Nel corso dell’operazione era stato arrestato un imprenditore cinese che aveva tentato di corrompere i militari, offrendo loro denaro affinchè omettessero di procedere al sequestro di un ingente partita di giacconi contraffatti provenienti dalla Cina in transito dalla Grecia. I finanzieri hanno scoperto altri imprenditori cinesi che operavano con le stesse modalità e hanno localizzato 12 depositi di stoccaggio a Roma Est e Guidonia Montecelio.



Centocinquantamila giocattoli pericolosi Il blitz è scattato nelle prime ore del mattino con perquisizioni a tappeto nei magazzini interessati, nel corso del quale sono stati trovati, occultati tra decine di migliaia di cartoni contenenti anche prodotti regolari, i colli con la merce sequestrata. Tra gli oggetti c’erano anche 150 mila giocattoli ritenuti pericolosi, essendo privi della necessaria certificazione europea di sicurezza.

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