A feste finite, subito dopo l'epifania, si pone il solito annoso problema: cosa fare dell'albero di Natale? Chi ha scelto un abete artificiale lo ripone senza fatica in cantina. Ma gli altri, quelli che lo hanno preferito vero, dove lo mettono? A questo ha pensato l'Ama che, dal 7 al 15 gennaio, per il sesto anno consecutivo, ha organizzato (in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Ambientali del Verde Urbano del Comune di Roma, con il corpo forestale dello Stato e con il Tgr Lazio) una raccolta straordinaria di alberi di Natale. Chi ha utilizzato un vero abete, così, a patto che questo sia sopravvissuto alle alte temperature degli appartamenti, avrà l'occasione si restituirlo alla natura. L'Ama provvederà infatti a selezionare gli alberi e a verificare se siano in condizioni tali da essere trasportati e ripiantati presso la sede del Cfs di Arcinazzo Romano. Gli abeti così recuperati verranno destinati ad iniziative di educazione ambientale. Gli alberi restanti, quelli che non sopravviverebbero ad un ulteriore travaso, saranno condotti all'impianto Ama di Maccarese per essere trasformati in compost, un fertilizzante naturale di alta qualità. I centri raccolta Ama saranno a disposizione dei cittadini per la consegna degli alberi da venerdì 7 gennaio e sabato 15 gennaio.
Per far sì che l'albero di Natale arrivi nelle migliori condizioni possibili al giorno in cui verrà spogliato di addobbi e palline colorate e far sì che possa essere ripiantato con successo è necessario osservare alcune semplice regole.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.