Costanzo: «In onda fino alle 20, ma non volevo»

Il contenitore di Canale 5 si è prolungato fino a sera per l’assenza forzata di «Serie A»

da Roma

Senza le partite e senza le trasmissioni dedicate al calcio Buona domenica di Canale 5 è arrivata ieri, priva del programma Serie A, fino alla otto della sera. È stato lo stesso Maurizio Costanzo a precisare che non avrebbe voluto riprendere l’antica abitudine. «Noi non volevamo andare in onda fino alle 20 senza interruzioni, ma - ha detto il giornalista e conduttore in apertura del programma subito dopo il Tg 5 delle 13 - hanno insistito tanto. D’altronde - ha aggiunto - lavoriamo per questa azienda da tanti anni...». «Faremo il possibile per tenervi compagnia, ma ricordatevi - ha concluso Costanzo - che noi non volevamo».
Buona domenica che è stata evocata proprio ieri da Simona Ventura in un’intervista a Play Radio, a proposito dei diritti sul calcio. «La querelle tra Mediaset e Lega non ci riguarda. Io non faccio niente di più che dare i gol in diretta, come peraltro è sempre stato fatto anche negli anni scorsi dalle altri reti. Quello è un diritto di informazione, un diritto di cronaca. Non vedo il problema. Se poi si vuole addurre a Quelli che...il calcio la colpa di questo, mi sembra strano». La Ventura ha ricordato che «anche Buona domenica faceva questo lo scorso anno. E in più - ha aggiunto - passavano le scritte in sovraimpressione».


Costanzo ha comunque di che essere soddisfatto: sabato sera C’è posta per te, condotto da Maria De Filippi ha quantomeno pareggiato con la Nazionale di calcio: lo show di Canale 5 ha infatti avuto il 33.16 per cento di share con 6.536.000 spettatori, mentre Italia-Slovenia su Raiuno ha ottenuto solo il 29.59 (con punte del 34.23) anche se è stata vista da un numero maggiore di spettatori, 7.069.000.

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