Crisi, la Bce: "E' presto per la exit strategy"

Trichet: "La situazione economica e l’outlook sono migliorati e la ripresa sarà molto graduale". Poi avverte: "La Bce ha una exit strategy, che sarà messa in campo al momento opportuno"

Crisi, la Bce: "E' presto per la exit strategy"

Bruxelles - "La situazione economica e l’outlook sono migliorati" e la "ripresa sarà molto graduale". Secondo il presidente della Bce Jean Claude Trichet davanti al Parlamento europeo, l’economia "mostra segni di stabilizzazione dopo le precedenti letture molto negative: inflazione e pressioni inflazionistiche restano basse". A confermare la ripresa economica ci pensa il Fondo monetario internazionale che oggi ha rivisto le stime di crescita del pil per il 2010 allargando la forbice tra il 2,5 e il 3%.

Exit strategy prematura "Guardando avanti - aggiunge - l’inflazione tornerà di nuovo positiva nei prossimi mesi e resterà in territorio positivo in un prossimo orizzonte". "L’attività economica - dice ancora - ci aspettiamo che si riprenda in modo molto graduale", anche se permane una "alta incertezza". E' "prematuro" dire che la crisi è finita e "non è ancora il momento" per avviare delle exit strategy. "A un certo punto - ha spiegato Trichet - le exit strategy dovranno essere implementate. La Bce ha una exit strategy, che sarà messa in campo al momento opportuno". "L’espansione monetaria e del credito continua a decelerare. Le ripresa nei prestiti alle imprese è in ritardo e penso che resterà debole nelle prossime settimane - ha continuato il presidente della Bce, Jean Claude Trichet - è per contrastare questo scenario che il consiglio dei Governatori considera appropriato l’attuale livello dei tassi".

Le stime dell'Fmi Il Fondo monetario internazionale rivedrà al rialzo le stime sulla crescita globale dell’economia nel 2010, per effetto della ripresa più veloce fatta registrare dalle economie principali. Spiegando che la stima sarà rivista al 3% circa dal 2,5% il vicedirettore generale del Fondo, Murilo Portugal, ha fatto sapere che "la ripresa è più forte di quanto previsto inizialmente".

L’ex viceministro brasiliano delle finanze, a margine di un convegno, ha spiegato che le stime potrebbero arrivare non prima di martedì. In particolare, l’economia brasiliana, la prima dell’America Latina, dovrebbe crescere più della media globale, ha detto Portugal senza fornire ulteriori dettagli sulle previsioni.

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